Roma

Parentopoli Roma Capitale, la compagna di Lemmetti si è dimessa

Finisce presto la nuova Parentopoli in Campidoglio: Silvia Di Manno è fuori dalla segreteria di Montuori

Silvia Di Manno, compagna dell'assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, a quanto si apprende ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato dal suo incarico nella segreteria del titolare dell'Urbanistica Luca Montuori.

La vicenda ieri ha sollevato un vespaio di polemiche, con le opposizioni che parlano di "nuova parentopoli di Roma Capitale". Il sindaco Virginia Raggi ha sostenuto di essere assente in giunta al momento dell'approvazione della delibera, dicendosi "infuriata" per quanto accaduto, e ha chiesto un passo indietro da parte della Di Manno.

Corrotti (Lega): in Campidoglio 5,3 milioni di euro per 'collaboratori politici', il doppio rispetto all'epoca Alemanno

“Le recenti grane di parentopoli interne all’amministrazione grillina in Campidoglio, fanno emergere dati preoccupanti e sempre più lontani dai principi di meritocrazia e trasparenza con i quali il Movimento 5 Stelle si era presentato alle ultime elezioni ingannando di fatto i cittadini sulle proprie intenzioni", dice Laura Corrotti, consigliere della Lega alla Regione Lazio. "Stando ai calcoli del dipartimento Risorse Umane del Campidoglio, infatti, al momento sarebbero ben 97 i 'collaboratori politici', dipendenti a tempo determinato, per un costo di 5,3 milioni di euro; più di Marino e quasi il doppio di quanto speso da Alemanno. Un ennesimo record negativo così per la Raggi che non smette di stupire neppure a pochi mesi dal voto”, conclude.