A- A+
Roma
Parentopoli sanità ad Ostia. La Regione pronta a costituirsi parte civile

Visite gratis per amici e parenti, indagati per truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale 30 dipendenti dell'ospedale Grassi di Ostia.

 

L'ombra di agevolazioni illecite dietro analisi e visite specialistiche erogate gratuitamente, il "caso Grassi" esplode in seguito ad alcune segnalazioni anonime giunte alla Asl Roma 3, verificate e segnalate alle autorità giudiziarie. Sulla vicenda la Regione Lazo ha dichiarato di aver già richiesto una relazione alla direzione della Asl per chiarire i fatti, dicendosi, attraverso una nota, pronta insieme alla stessa a costituirsi parte civile.

Il caso sembra comunque destinato ad arrivare alla Pisana, con Massimiliano Maselli, capogruppo alla Regione Lazio di "Noi con l'Italia", che invoca un'audizione urgente: “Ho richiesto al presidente Giuseppe Simeone di convocare la Commissione Sanità per un’audizione urgente con il management della Asl Roma 3 in merito alla notizia riportata in data odierna dal Corriere della Sera - annuncia Maselli in una nota -  relativa ad un’inchiesta sull’ospedale Grassi di Ostia e che vedrebbe indagati 30 tra medici, infermieri e impiegati per essersi introdotti nel sistema informatico e far così risultare esenti dal ticket amici e parenti. È necessario che sulla vicenda, assai grave e delicata, e che vedrebbe arrecare un ingente danno al servizio sanitario nazionale, vengano dati da parte dei responsabili della Asl Roma 3 i necessari e opportuni chiarimenti".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
dipendentiindagineospedale grassiostiaregione lazioromasanità






Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo

Roma, scippa un'anziana: pestato a calci e pugni. Video choc al Quarticciolo


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.