Roma
Parsitalia e Unicredit, alleanza anti recessione: via alla ristrutturazione
Decisa una contrazione del personale e la cessione degli asset non strategici
È stato firmato l’accordo tra Parsitalia e Unicredit per il piano di ristrutturazione aziendale complesso e articolato che permetterà al gruppo immobiliare romano di pianificare il futuro secondo un diverso business model, avvicinandosi agli esempi dei grandi sviluppatori internazionali.
Il gruppo fondato da Sandro Parnasi negli anni ’50, in grado di realizzare nel corso della sua storia progetti di importanti dimensioni e complessità, sta avviando una nuova fase, nonostante sia stato gravato dalle pesanti ricadute economiche della recessione iniziata nel 2009 e da un modello gestionale che non risponde più alle attuali esigenze del mercato.
Parsitalia deve far fronte a un debito di circa 500 milioni verso i propri creditori finanziari, Unicredit, Mps e Aareal Bank, ed ha deciso di rafforzare il proprio management con gli ingressi, tra il 2014 ed il 2015, di Federico Roggerini, CFO, e di Michele Stella, Amministratore Delegato con ampi poteri esecutivi, che hanno intrapreso un lavoro profondo e virtuoso di valorizzazione dell’esperienza del gruppo, di razionalizzazione delle attività in corso e di attenta pianificazione di quelle future.
Il gruppo ha iniziato una meticolosa ricostruzione del modello di business, orientato ad efficienza operativa, disciplina, trasparenza, qualità e modernità nei processi. Il Gruppo Parsitalia è stato assistito da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners e dallo Studio Di Gravio per la parte legale e da Bain & Co. come advisor finanziario e industriale. Il piano di ristrutturazione ha trovato il consenso finale di tutte le parti, sino ad arrivare a un accordo definitivo sia sul fronte della governance societaria sia su quello del rafforzamento patrimoniale, grazie anche a un rinnovato impegno degli azionisti.
“In questo momento di grande soddisfazione il primo pensiero va a mio padre, scomparso da pochissimi giorni, che è stato l'illuminato fondatore della nostra azienda. Sarebbe stato molto felice di partecipare personalmente a questo importante appuntamento che vede Parsitalia andare avanti su basi solide con la consapevolezza di un futuro sicuro”, ha commentato l’accordo Luca Parnasi, figlio di Sandro.
Le scelte strategiche operate dal management e condivise con i soci di Parsitalia prevedono, tra le altre novità, una sostanziale riduzione del personale nelle varie direzioni che non rientrano nella nuova visione aziendale e la vendita di tutti gli asset non più coerenti con il nuovo business model. Il percorso appena iniziato è la strada che il gruppo seguirà per gli anni a venire, continuando, completando e valorizzando i tanti progetti in portafoglio.