Roma

Partorisce in casa e uccide la figlia neonata: la mamma interrogata dal gip

La donna, accusata di omicidio dalla Procura di Roma, ha spiegato ai carabinieri che non sapeva di essere incinta ed ha partorito in piedi

Partorisce in casa e uccide la figlia neonata, è previsto per mercoledì l'interrogatorio davanti al gip di Roma della 30enne, italiana di origine svedese, accusata di aver ucciso la figlia, morta lunedì in ospedale dove era arrivata sabato già in gravissime condizioni.

 

La piccola, che era stata partorita poco prima in casa a Vitinia. La madre è ora agli arresti domiciliari e la Procura di Roma indaga per omicidio.

Secondo quando emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Ostia, a dare l’allarme è stata la nonna della piccola che, entrata nella stanza della figlia ha visto la neonata a terra avvolta in un asciugamano e con il cordone ombelicale ancora non reciso. La madre della bambina, arrivata qualche mese fa a Roma dalla Germania, dove vive con il compagno, ha raccontato che non sapeva di essere incinta e che la neonata è caduta in seguito al parto. La 30enne avrebbe, secondo quanto ha raccontato ai militari, partorito in piedi.

Il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Antonia Giammaria affideranno nelle prossime ore l’incarico per eseguire l'autopsia per stabilire la causa delle ferite riscontrate sul corpo della neonata.

Partorisce in casa ed uccide la figlia neonata. Tragedia: arrestata la mamma