Roma

Pasolini come Moro: inchiesta parlamentare. "Subito la verità sul massacro all'Idroscalo"

"Sulla base degli atti posso dire che a questo punto soltanto una Commissione parlamentare di inchiesta può aiutare a fare luce sulla morte di Pier Paolo Pasolini. Solo un organismo bicamerale sarà in grado di dire, con i poteri investigativi assegnati dalla Costituzione, quale sia stato il movente, se si sia trattato di un delitto politico o solo a sfondo sessuale e se elementi della malavita romana, a cominciare da pezzi della Banda della Magliana, abbiano avuto o no un ruolo nella vicenda".
A parlare è l'avvocato Stefano Maccioni, il legale di Guido Mazzon, cugino dello scrittore trovato morto 40 anni fa all'Idroscalo di Ostia, omicidio per il quale l'unico condannato (a 9 anni e 7 mesi di reclusione) fu all'epoca Giuseppe Pelosi, detto Pino la "Rana". Lo scorso maggio il gip ha archiviato l'ennesima inchiesta, accogliendo l'impostazione della Procura secondo cui non e' stato possibile dare un nome a quei tre profili genetici saltati fuori dall'esame scientifico effettuato su una serie di reperti.
"Scoprire che sulla scena del crimine erano presenti altre persone, oltre a Pelosi - ha detto l'avvocato Maccioni - non è un elemento di poco conto. Significa che Pasolini non è stato ucciso da un ragazzino di borgata, ma da più persone. E' stato un agguato, una esecuzione. Ecco perché riteniamo non sia possibile accettare che il procedimento penale sia finito in archivio con un nulla di fatto".
La speranza del legale della famiglia Pasolini sta proprio nella proposta di legge 3150 che una settantina di Deputati di ogni schieramento politico, 'in primis' Serena Pellegrino di Sel, ha avanzato dalla scorsa primavera per sollecitare entro il 2015 l'istituzione di una Commissione parlamentare.
"L'hanno istituita per il caso Moro - ha sottolineato Maccioni - non vedo perché non possa essere fatta anche per Pasolini. Migliaia di cittadini stanno firmando una petizione su Change.org con cui cerchiamo di sensibilizzare sul punto i presidenti di Camera e Senato e il Parlamento tutto. Una Commissione bicamerale ha gli strumenti per poter arrivare alla verità. Vogliamo sapere chi, come e perché è stato ucciso Pasolini".