Roma

Pasqua a Roma, più ombre che luci: turisti -40%; fioche speranze di ripresa

Federalberghi dà i numeri della crisi romana del turismo. Roscioli: “Sappiamo che sino al 2024 non ne usciremo”

Negli esercizi ricettivi alberghieri e complementari di Roma Capitale e della Città Metropolitana si registra una ripresa rispetto al 2021, in cui l’occupazione era quasi nulla, che resta però ancora molto lontana ai livelli “prepandemici” del 2019.

A Roma gli arrivi complessivi per il periodo di Pasqua  sono stimati, ad oggi, in circa 235.000 unità (-36,95% rispetto a Pasqua 2019); le presenze in circa 583.000 (-39,59% rispetto a Pasqua 2019). Negli esercizi alberghieri gli arrivi stimati sono 155.000 (-38,61% rispetto al 2019); le presenze 373.000 (-40,22% rispetto al 2019). Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 80.000 (-33,44% rispetto al 2019); le presenze 210.000 (-38,42% rispetto al 2019).

Nell’insieme della Città Metropolitana di Roma gli arrivi complessivi sono stimati in 257.500 (-40,43% rispetto al 2019) e le presenze in 636.000 (-42,01% rispetto al 2019). Negli esercizi alberghieri gli arrivi stimati sono 168.500 (-40,88% rispetto al 2019) e le presenze 403.000 (-41,70% rispetto al 2019). Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 89.000 (-39,58% rispetto al 2019) e le presenze circa 233.000 (-42,54% rispetto al 2019).

Roscioli, presidente di Federalberghi Roma

Per Giuseppe Roscioli i dati di Pasqua e la situazione complessiva del turismo capitolino necessitano di un’attenta analisi: “Non è la prima volta che si manifestano segnali di ripresa nella traversata del deserto che per noi hanno rappresentato gli ultimi due anni, ma essendo sempre stati smentiti da nuove criticità, da varianti Covid inedite ad addirittura conflitti bellici,  non riteniamo sia il caso di cantare vittoria. Come categoria che sta ancora contando i danni subiti, affrontando i debiti contratti con il sistema bancario per riuscire a sopravvivere e registrando mancate riaperture, ci auguriamo che questa tendenziale crescita possa proseguire, ma restiamo consapevoli che per fattori legati al movimento internazionale dei flussi la piena ripresa di Roma non potrà realizzarsi prima del 2024. Intanto” ha concluso Roscioli “accogliamo con grande favore la vicinanza delle Istituzioni locali e lo sforzo che si sta facendo per rendere la Capitale d’Italia futura sede di eventi di risonanza globale: rappresentano occasioni irrinunciabili per il nostro turismo e la nostra economia, oltre che per restituire un complessivo livello di eccellenza alla città di Roma.” 

I numero nel corso della 18ma edizione dell’Albergatore Day, manifestazione organizzata da Federalberghi Roma che quest’anno ha segnato l’inizio della stagione primaverile con un’intera giornata di incontri tra operatori e Istituzioni dedicata allo stato e alle prospettive del turismo e dell’economia capitolina.