Roma

Passione rafting, sfida alle rapide da brivido. Marmore tra adrenalina e relax

Sport, natura e divertimento per tre km di discesa nel cuore del fiume Nera

di Massimiliano Martinelli

Paradiso terrestre tra adrenalina e relax, esplode la passione rafting. Alla scoperta della cascata delle Marmore, gioiello internazionale ad un'ora da Roma.

 

Tra strette pareti di roccia ed una ricca vegetazione rimbomba lo scrosciare dell'acqua, che si infrange fragorosamente sul letto del canoyon. Fiori e felici rare si affacciano su tutti i sentieri della discesa, creando un mondo di colori e profumi tropicali. Uno spettacolo unico in Italia, con pochi paragoni in Europa. E' il parco fluviale del Nera, che ospita, quasi alla fine della Valnerina, la celebre Cascata delle Marmore. Un luogo magico con una storia millenaria, che affonda le sue radici nella Roma antica. Un enorme riserva naturale a pochi km da Terni, da sempre attrazione per curiosi ed appassionati. Lì al confine tra Umbria e Lazio si ha infatti l'opportunità di sperimentare esperienze uniche, tra relax e adrenalina. Un viaggio totale fatto di tranquillità ed avventura, come quello offerto dal Rafting Marmore. Dove è possibile rifugiarsi per scappare dal traffico e dal caos della grande città, oppure per lanciarsi in tantissime attività diverse.

L'attrazione principe del luogo è sicuramente il rafting, che attrae persone da tutta Italia; romani, fiorentini o bolognesi, nessuno escluso. Tutti vogliono provare il brivido di affrontare le rapide armati solo di gommone, pagaia ed entusiasmo. Facile perdere la cognizione del tempo se catapultati in uno scenario mozzafiato, con gli occhi smarriti nella bellezza del luogo e la bocca aperta per per lo stupore. Un'esperienza capace di unire e affiatare anche gruppi di sconosciuti, chiamati a lavorare spalla a spalla per un'ora di discesa. Come il River Walking, la discesa guidata attraverso il letto del fiume. Un'attività semplice e sicuramente meno adrenalinica, che però, alla chiusura della cascata, permette di catturare scenari inediti. Quando il flusso d'acqua è al minimo emergono infatti piante e rocce sommerse, nonché piscine e varchi naturali. Il River Walking è una passeggiata rilassante adatta anche a chi non sa nuotare, che permette di godere a pieno di un paesaggio fatto di luci, giochi d'acqua e piante rare. Un paradiso terrestre con il quale entrare in contatto, immergendosi nell'atmosfera lussureggiante e variopinta della cascata. Un momento di pace ma soprattuto aperta a chiunque, dai giovani ai più anziani per arrivare ai bambini. All'interno della struttura si trovano infatti i gruppi più disparati, provenienti da ogni angolo di Italia.

Come tre giovani fiorentini poco più che ventenni, per la prima volta in visita: “Avevamo la curiosità e siamo venuti da Firenze. Inizialmente avevamo un po' paura, pensavamo fosse difficile, invece ci è piaciuto molto. Ora vogliamo rifarlo. Prossimo obiettivo? Forse la scalata”. Troviamo poi Simona e Vincenzo, coppia di mezz'età proveniente da Roma, ma non certo nuova a certe esperienze. Vincenzo è infatti un canoista, con la passione per gli sport d'acqua estremi: “Di recente abbiamo portato i bambini, che si sono divertiti tantissimo. Percorso molto bello, specie per chi è alle prime armi. Qualcosa di più hard sarebbe stato ancora meglio”. Non solo meta del weekend però, ma anche tappa obbligatoria per occasioni speciali. Come un gruppo di ragazzi di Bologna, giunti per festeggiare in modo originale e adrenalinico l'addio al nubilato di uno di loro: “Tra una settimana mi sposo – dice Francesco - e questo è un modo sicuramente sano e innocuo per divertici. E' stata un'esperienza fantastica, sicuramente torneremo. Speriamo di non aver aspettare il prossimo matrimonio!”.