Pastore tortura il cane trascinandolo sull'asfalto con l'auto. "Non obbediva"
Amatrice: fugge ma viene fermato e denunciato. L’animale ora è al canile di Rieti: è grave
Ha legato il suo cane una corda alla sua auto e lo ha trascinato per oltre un chilometro per “dargli una lezione”. Così un pastore della zona di Amatrice si è guadagnato una denuncia penale per maltrattamento di animali e ora sarà oggetto di ulteriori controlli da parte del Corpo Forestale dello Stato.
La colpa dell’animale, secondo il padrone, sarebbe stata la mancanza di reazioni ai suoi richiami, poiché preferiva giocare con gli altri cani all’interno del campo della Protezione civile di Saletta. Gli agenti della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione Civile e dalla Polizia Locale di Milano, notata l’atroce scena e la scia di sangue lasciata a terra, hanno inseguito in auto l’uomo, che per sfuggire al fermo ha accelerato, fino a costringerlo a fermarsi. Chiamati sul posto, i volontari OIPA, già in zona per altri controlli, hanno immediatamente messo a disposizione un veterinario che ha visitato l’animale, un giovane cane da pastore di taglia grande visibilmente impaurito e con difficoltà respiratorie, trovandolo con i polpastrelli gravemente danneggiati e sanguinanti e con una temperature corporea al limite, motivo per il quale è stato necessario scaldarlo con un telo termico. L’uomo non ha mostrato pentimento per la tortura inflitta al cane, riferendo di aver già fatto ben di peggio agli altri animali che possiede nell’azienda agricola. Il cane è stato affidato in custodia giudiziaria al responsabile OIPA presente sul posto e temporaneamente trasferito presso il canile sanitario di Rieti. Nei prossimi giorni sarà predisposto il trasferimento presso uno stallo.