Roma

Patenti fasulle, a Roma Laurentina vendute a 3mila euro: 12 arresti

In zona Motorizzazione Civile di Roma Sud con 3mila euro era possibile avere una patente falsa, di guida o nautica, stampata in Campania

Patenti fasulle, a Roma Laurentina venivano vendute a 3mila euro: a mettere fine ai loschi affari sono stati i carabinieri del Comando Antisofisticazione Monetaria di Roma, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, che hanno eseguito un'ordinanza cautelare nei confronti di 12 persone.

 

Le accuse sono associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione e allo smercio di patenti di guida e nautiche e concorso nella produzione e utilizzo di valori bollati falsi.

Le attività investigative hanno consentito di individuare l’esistenza di un sodalizio criminale, operante tra i comuni di Giugliano in Campania (Na) e Casal di Principe (Ce) e San Giorgio a Cremano (Na), dedito alla contraffazione di marche da bollo, documenti di identità, patenti di guida/nautiche. In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria avvalorata dal Gip, gli indagati, millantando aderenze con funzionari della Motorizzazione Civile di Roma/Laurentina, assicuravano agli esaminandi il conseguimento del titolo abilitativo, previo pagamento di una somma tra i 3000 e 3500 euro per le patenti di guida ed euro 2000 per le patenti nautiche, garantendo loro: il superamento degli esami teorici senza sostenere la prova, facendogli credere che qualcun altro l’avrebbe sostenuta al posto loro; il conseguimento del titolo autorizzativo all’esito dell’esame pratico (organizzato ad hoc nei pressi della Motorizzazione di Roma), che sarebbe stato valutato da un ingegnere connivente della MCTC (in realtà uno degli associati stessi). I clienti ricevevano poi, a loro insaputa, il titolo abilitativo alla guida che era stato invece artatamente prodotto in Giugliano in Campania e Casal di Principe.

Nell’ambito delle indagini è emerso anche la produzione e l’utilizzo di marche da bollo contraffate da parte di 4 avvocati del foro di S.M. Capua Vetere per la validazione di documenti presentati al P.R.A., alla M.C.T.C. di Napoli e Caserta e ad alcuni uffici giudiziari (Tribunale Civile di Napoli Nord - Uffici del Giudice di Pace di Napoli Nord e Santa Maria Capua Vetere). Nel corso delle operazioni si è proceduto, altresì, al sequestro di materiale hardware, di supporti per la falsificazione di marche da bollo provenienti dalla Cina, di 559 marche false per un danno erariale di oltre 22.000 euro, numerose patenti di guida e nautiche contraffatte.