Roma

Pazzali accetta la sfida: "Abbiamo già due congressi prenotati"

"Il centro congressi conosciuto come la Nuvola di Fuksas non è un'opera immobile ma genererà ricchezza per Roma e per il Paese. Ci aspettiamo dai 220 ai 290mila congressisti l’anno quando l’opera sarà a regime, ci si potrà arrivare tra i tre e i cinque anni. Questi congressisti genereranno circa 350 milioni di euro all’anno. Un congressista, secondo una stima della Camera di commercio, spende circa 1400 euro a congresso".
A fornire le cifre è Enrico Pazzali, amministratore delegato di Eur spa, durante la visita del centro congressi che verrà inaugurato il 29 ottobre.
Pazzali ha ricordato che i lavori della 'Nuvola' sono finiti il 30 giugno e che l’inaugurazione avverrà "in diretta su Rai Uno, così come accaduto con la chiusura di Expo 2015, sabato 29 ottobre". Al momento, il centro si è già aggiudicato l'ospitalità di due congressi: quello degli avvocati dell'International Bar association nel 2018 e quello di chirurgia della spalla e del gomito del 2022.
"Nei prossimi mesi - ha spiegato ancora l’ad di Eur spa - verranno implementati il sistema wi-fi e le facilities". Ci sono, comunque, alcune cose non completate: "Il giardino - ha aggiunto Pazzali - verrà completato a inizio mese di ottobre per essere dato alla città e sarà il giardino che darà accesso al centro congressi".
"Vogliamo creare un segno di discontinuità per noi e per voi: non vogliamo guardare il passato ma il futuro, ci serve creare quella discontinuità di cui Roma ha bisogno. Non mi sento sollevato oggi perché per me è l'inizio. È il primo passo. Sono stati otto anni di lavoro intenso".
A chi gli chiedeva se sarà possibile che la 'Nuvola' diventi anche un polo della moda, Pazzali ha risposto: "Al momento dobbiamo concentrarci sul core business ma comunque è una struttura flessibile, se ci sarà la possibilità saremo i primi a coglierla".
Infine, sull’accoglienza per i congressisti, Pazzali ha spiegato che "già oggi la zona ha una serie di hotel con disponibilità ampie".