Pazzo per i sexy shop: 2 colpi in pochi giorni. Rapinatore incastrato dal Dna
Tradito dalla passione per i distributori automatici a luci rosse
Tradito da un pantalone sporco di sangue, dal proprio Dna "galeotto" sulla scena del crimine. Arrestato rapinatore seriale pazzo per i sexy shop.
Ne aveva derubato uno automatico due volte nel giorno di pochi giorni, ma l'ultimo colpo gli è stato fatale. L'uomo, un 35enne residente a Tivoli, nel corso dell'ultimo bottino si era infatti ferito, lasciando tracce di sangue. Gli agenti della polizia di stato, oltre a far repertare il sangue dalla Polizia Scientifica, hanno quindi acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza, individuando in D.F.M. il principale sospettato. Gli stessi poliziotti, grazie ad un decreto emesso dal P.M. della locale Procura, hanno perquisito l’abitazione del 35enne e la cella dove era detenuto per altri reati. In entrambi i luoghi sono stati sequestrati gli abiti indossati dall’indagato durante i furti ed è stato trovato anche il pantalone sporco di sangue. Ad ulteriore conferma è risultato positivo il test del Dna e la comparazione fisionomica.
L’indagine poi si è ulteriormente ampliata e, in collaborazione con gli investigatori della Stazione Carabinieri di Tivoli Terme, si è arrivati a ritenere D.F.M. responsabile di numerosi altri furti, oltre 20, avvenuti nel 2017 e 2018, sempre in danno di distributori automatici di bibite/caffè e dolciumi posti in aziende edili, una cava, un supermercato, uffici pubblici e privati. Gli accertamenti hanno quindi portato prima all’emissione di un nuovo decreto di perquisizione -che ha permesso di acquisire ulteriori elementi quali il sequestro di altri abiti indossati durante i vari furti- poi di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’ordinanza è stata eseguita congiuntamente dagli agenti del commissariato di Tivoli e dai militari dei Carabinieri di Tivoli Terme e D.F.M è stato nuovamente accompagnato presso il carcere di Rebibbia.
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