Roma

Pd-M5S: accordo per Roberta Lombardi alla presidenza del Consiglio del Lazio

Forza Italia nel Lazio sempre più nel caos: incontro segreto tra il senatore Fazzone e Matteo Renzi per il passaggio a Italia Viva

di Fabio Carosi

Roberta Lombardi presidente del Consiglio regionale del Lazio e 4 tecnici del Movimento Cinque Stelle in Giunta accanto a Nicola Zingaretti presidente. Non basta: la rivoluzione a Roma e nel Lazio sta completarsi con il disfacimento totale di Forza Italia per l'addio del senatore Claudio Fazzone, già coordinatore regionale e sospeso ancora per 24 ore tra Lega e Italia Viva di Matteo Renzi.

Accordo Pd-M5S e dissoluzione dell'impero di Silvio Berlusconi: così Roma e il Lazio tornano laboratorio politico d'Italia. Partiamo dalla Regione Lazio. Qui la trattativa tra Nicola Zingaretti e il Movimento Cinque Stelle fa segnare un passo in avanti. In via della Pisana sono in molti a scommettere su una nuova configurazione della Giunta che rispecchi lo scenario del Governo Conte e la pregiudiziale Zingaretti che ha chiesto in Giunta solo tecnici, verrebbe superata con l'elezione di Roberta Lombardi alla presidenza dell'aula. Un bilanciamento che dovrebbe far scendere a 4 gli assessori a Cinque Stelle e chiudere il cerchio una volta per tutte santificando la nuova alleanza a livello locale, propedeutica alla chiusura delle trattative per il quadro di alleanze in Umbria.

A dare la certezza della trattativa in corso, la stessa Roberta Lombardi che ripete come un mantra “io non ho intenzione di entrare in Giunta" e Nicola Zingaretti avvezzo a dire in pubblico il contrario di ciò che sta realmente facendo. L'unica resistenza alla chiusura dell'accordo tra 5 stelle e Pd viene dall'attuale presidente Mauro Buschini, già assessore ma cooptato nella segreteria del Pd. Stando ai bene informati, il nodo della sua disponibilità a lasciare il Consiglio regionale dovrebbe essere sciolto nelle prossime ore.

antonio fazzone
 

E ora passiamo a Forza Italia o a quello che resta. Anche qui 24 al massimo 48 ore per l'addio del potentissimo senatore di Fondi, Claudio Fazzone a Forza Italia. La crisi forzista in nel sud del Lazio, esploda con la musata di Mario Abbruzzese alle Comunali di Cassino ha sconvolto gli equilibri e ridimensionato il peso forzista rispetto alla Lega scatenando l'implosione. Nonostante le dichiarazioni ufficiali, il senatore Fazzone è stato visto entrare in un palazzo per un incontro segreto proprio con Matteo Renzi, durante il quale avrebbe trattato le condizioni per un passaggio con Italia Viva. L'ultima speranza di evitare la “grande fuga” verso il centro-sinistra renziano è affidata al meeting di Viterbo previsto per sabato 21 settembre, ultima spiaggia per una trattativa con Antonio Tajani a condizione a meno che non sia “messo nella condizione di dover scegliere”. Anche in questo caso il passaggio con Renzi potrebbe avvenire tra lunedì e martedì al massimo. Anche perché le ultime dichiarazioni della Lega proprio contro il dualismo di Forza Italia, la dicono lunga sull'ipotesi di un passaggio di Fazzone con Salvini.

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