Roma

Pd-M5S: esplode la base del Movimento. Barillari: “Dimissioni o scissione”

Governo Pd-M5S, la rivolta dei “portavoce”: “Dimissioni in blocco, oppure una nuova strada per far rinascere i valori dell'M5S. Lo scrive Davide Barillari

Governo Pd-M5S, la rivolta dei “portavoce” è pronta: si tratta solo di decidere se arrivare alle dimissioni in blocco, oppure “percorrere una nuova strada per far rinascere i valori dell'M5S”. Lo scrive il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari

Il suo è il secondo post di fuoco in tre giorni, un fuoco di fila che parte con l'appello “non fatelo” e prosegue con la minaccia di lasciare in alternativa a una scissione.

Coerente dal momento dell'elezione e perciò indicato come “fondamentalista, Davide Barillari affida a facebook la sua esternazione che la dice lunga sul malumore che serpeggia nella base grillina: “Sono nato 5 stelle e di sicuro non morirò piddino. Non dimentico mafia capitale. Non dimentico Bibbiano. Non dimentico i 1043 arrestati PD negli ultimi 7 anni. Insieme a tanti altri portavoce, a vari livelli, stiamo discutendo se arrivare alle dimissioni in blocco oppure a percorrere una nuova strada per far rinascere i valori del M5S...”. E nel dialogo via social, a proposito della Lega e del Pd aggiunge: “Era ad inizio legislatura e l'opportunità di fare un governo a guida 5 stelle era forte. ma le perplessità erano enormi anche allora. Pensavamo di riuscire a addomesticare Salvini, e ci siamo sbagliati. Lui ci ha usato e poi ci ha scaricato, tradendo il contratto di governo. Ora con il pd potrebbe finire molto peggio, questi sono volponi della politica e molto più' subdoli”.

Non resta che aspettare la formalizzazione del Governo per assistere all'implosione del Cinque Stelle. Barillari non è certo disponibile ad accordi e retromarce.