Roma
Pd, scende in campo la brigata Atac. Tranvieri con Morassut, a spasso coi bus


Si ripete la liturgia. Tra il Pd romano e i tranvieri è sempre amore a prima vista. e totale, assoluto, tanto da generare uno scambio affettuoso tra il candidato alle primarie, Roberto Morassut e l'immarcescibile circolo Pd Atac che non ha dubbi: "I tranvieri di Roma, almeno per quanto riguarda il centrosinistra, appoggiano Morassut". A scrivere è Ruggero Piccolo, segretario del circolo Pd Atac, commentando la lettera firmata da "I tranvieri di Roma" e consegnata al candidato Pd alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Roberto Morassut, in occasione di un incontro alla rimessa Atac di Tor Sapienza.
"Abbiamo scritto una lettera a Roberto Morassut raccontando le vicende complicate del trasporto pubblico che colpiscono i cittadini romani - ha aggiunto - C'è un taglio nell'erogazione del trasporto pubblico, e la gente non usa più i mezzi, ciò si riflette in un calo della bigliettazione. Accanto al dramma dei cittadini c'è il dramma dei lavoratori: ci sono 12.000 lavoratori di Atac in difficoltà, che arrivano a 25.000 considerando l'indotto". Insomma, un bacino potenziale di voti che le promesse e gli incontri dovrebbero portare dritto dritto al Pd. Secondo una logica vecchia quanto l'Atac.
E a tanto affetto, Morassut è sensibile: "Ho ricevuto una lettera dai lavoratori Atac che giustamente sottolineano quello che è stato il loro impegno per il risanamento dell'azienda, anche accettando la revisione dei criteri della contrattazione di secondo livello e l'abbassamento dei livelli salariali. I problemi di Atac non vengono dai salari dei lavoratori, ma da una organizzazione aziendale e da una storia recente di inefficienze e disonestà che ha portato Atac al collasso. Si tratta ora di riorganizzare l'azienda, razionalizzare i conti e rimetterla in sesto in vista dell'appuntamento con le liberalizzazioni del 2019 in cui Atac dovrà confrontarsi con il mercato: e questo è l'obiettivo dei prossimi anni".
Il resto è consueta campagna elettorale con un tour del candidato sui mezzi pubblici, "incontrando lavoratori e utenti, per parlare di trasporto pubblico".Il giro ha preso il via dalla stazione Tiburtina, con l'incontro con una rappresentanza di lavoratori Atac e la partenza a bordo dell'autobus 409, destinazione largo Preneste, dove ha incontrato i cittadini della zona, per poi toccare la stazione della metro C Malatesta. Infine l'ex assessore delle giunte Veltroni ha raggiunto la rimessa Atac di Tor Sapienza, dove si è confrontato con un gruppo di lavoratori dell'azienda, che gli hanno consegnato una lettera a firma "I tranvieri di Roma".