Pd e Zingaretti: la Lega dichiara guerra nel Lazio. “Può imparare da Salvini"
Lega, Tripodi e Zicchieri replicano alle accuse del governatore Zingaretti contro il ministro Salvini
Zingaretti, il Pd, le accuse di sequestro di persona per la vicenda della nave Diciotti e la nuova guerra che si apre nel Lazio.
A dichiararla sono il capogruppo della Lega in Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi e vicecapogruppo alla Camera del Carroccio Francesco Zicchieri che replicano così alle accuse di Zingaretti rivolte al ministro Matteo Salvini: “'Senti chi parla, Nicola Zingaretti può solo imparare da Matteo Salvini''.
Ma è solo l'inizio di un fuoco di fila che, secondo i bene informati, andrà oltre il mese agli sgoccioli. Scrivono i due esponenti del Carroccio: “Il Presidente di Regione ha sequestrato, lui sì, per ben cinque anni i cittadini del Lazio. Un bluff quello di Zingaretti sulla sanità, le cui fantomatiche Case della salute sono appena una decina sulle 48 annunciate nel 2013, e sui rifiuti, il cui piano è fermo al 2012. Potremmo continuare, ma non basterebbe una nota per elencare le sue mancanze di governatore. Con questi risultati il Presidente di Regione vorrebbe aspirare a guidare l'Italia? Si dovrebbe nascondere per la vergogna, Zingaretti ha acceso 750 milioni di euro di mutui in un solo anno, su un totale di un miliardo 268 milioni di euro contratti dalle Regioni italiane. E la cui rata annua di 149 milioni è passata a 265 milioni, con una impennata del 77,9%. Con il debito pro capite salito a 848,9 euro. E ha ancora il coraggio di attaccare il governo sullo sviluppo delle imprese, sul commercio, sull'artigianato, sulla ricerca e sulla scienza, paventando persino la fuga di investitori dall'Italia”.
La conclusione: “Zingaretti pensi al Lazio, se ne è capace, ora che ha persino una maggioranza grazie alla campagna acquisti nel centrodestra a suon di poltrone, altrimenti vada in pensione! Ci penseranno Salvini e la Lega a rilanciare ed a ridare dignità all'Italia''.
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