Pecore-tosaerba al via: 50mila ovini pronti ad invadere le periferie di Roma
Tutto pronto per il primo test dello sfalcio dell'erba nella campagna dell'agroromano
Roma giungla urbana, l'accordo Raggi-Coldiretti sancisce il via al progetto delle pecore-tosaerba. Cinquantamila ovini pronti ad invadere i parchi delle periferie.
Il protocollo firmato prevede l'avvio di progetti sperimentali e innovativi ispirati alla conservazione della biodiversità, alla tutela del paesaggio e all'interazione tra le diverse componenti dell'ecosistema. Tra i progetti già individuati, rubano sicuramente l'occhio quelli relativi all'ecopascolo e altre metodologie ecologiche e di gestione del territorio. "Questo protocollo vuole valorizzare una delle funzioni importanti di questa città, che è quella agricola - ha dichiaro il sindaco di Roma Virginia Raggi, in occasione della firma ai Musei Capitolini - Dobbiamo recuperare questa funzione e lo facciamo con una serie di iniziative che contemplano la cura delle aree verdi e agricole di campagna. Abbiamo iniziato a lavorare, su una prima parte, sia attraverso i mezzi meccanici che con progetti di ecopscolo, ovvero quello che si è detto: le pecore". Inoltre, spiega una nota del Campidoglio, nei parchi di campagna della capitale esistono già da anni buone pratiche di ecopascolo e a Roma ci sono 50 mila capi già pronti ad essere impiegati in pratiche innovative.
Il progetto dell'ecopascolo "sarà l'occasione di una grande festa della transumanza a Roma, perché su questo territorio il patrimonio ovicaprino è molto forte - ha spiegato David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio -, il protocollo di oggi è importante e basato sul concetto di sostenibilità ambientale. Abbiamo subito sposato con entusiasmo questo progetto perché rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il mondo agricolo e ci fornisce l'occasione per rendere Roma più bella". Il dipartimento di tutela ambientale ha già individuato una serie di aree in cui le aziende agricole possono svolgere attività di fienaggione. Gli agricoltori sono autorizzati a sfalciare l'erba gratuitamente e con mezzi propri: in cambio potranno prelevare l'erba sfalciata per destinarla all'alimentazione degli animali.
Le aree da cui partirà la sperimentazione sono:
Municipio IV parco d'Aguzzano; Municipio V Parco Casacalda, Parco Tobagi, Parco Centocelle, Parco Palatucci (zona acquedotto); Municipio VI Parco Via Gastinelli; Municipio VII Tor Vergata, Parco degli Acquedotti; Municipio IX Parchi Campagna Spinaceto, Parco Via Marpeli, Parco Tor de Cenci, Parco Mostacciano e Casal Brunori, Parco Achille Campanile, Parco Orsa Maggiore, Parco Boschiero - Devitis; Municipio XI Parco Pino Lecce; Municipio XIV Parco Valle Aurelia, Parco del Pineto; Municipio XV Tenuta dell'Inviolatella Borghese, Tor Crescenza, Acqua Traversa.