Roma
Pecorino romano dop ma nella Tuscia. A Nepi porte aperte per due giorni di festa
Tra torrenti e fonti di acque minerali e solforose, Nepi offre moltissime possibilità a chiunque voglia trascorrere un fine settimana tra natura, storia e gastronomia tipica. Una buona occasione per raggiungere questa cittadina in provincia di Viterbo la dà, il 9 e 10 maggio, la Sagra del pecorino e dei prodotti tipici della Tuscia, che permetterà ai visitatori di immergersi nei profumi e nei sapori di questo tratto del Viterbese non lontano da Roma e di scoprire al contempo una cittadina dal fascino magico, che custodisce gelosamente dei veri e propri gioielli come la Rocca dei Borgia - dove soggiornò Lucrezia - l'acquedotto Settecentesco, il Duomo e la piazza comunale con l'omonimo palazzo progettato da Antonio da Sangallo il Giovane ed abbellita da una fontana del Bernini.
Il re della tavola sarà il Pecorino Romano Dop che rientra nella categoria dei formaggi cotti, ovvero quei formaggi che subiscono la cagliata fino alla temperatura di 45-46 gradi; dal sapore dolce e aromatico oppure piccante e deciso a seconda della stagionatura, è una delizia sia da grattugiare che da servire in tavola, magari insieme alle fave fresche. Nella due giorni di Nepi gli amanti della buona tavola potranno assaggiare anche la pizza con cipolla nepesina, il salame cotto, la scapicollata e le migliori specialità della zona come il miele, le confetture, il vino e l’olio.
Il ricco programma prevede, sabato 9 maggio, il concorso di dolci a base di ricotta romana, lo spettacolo di magia e “trucca bambini” e lo spettacolo musicale con le “Chiavi di Sol”; il giorno successivo sono invece in programma l’escursione “Forre e Formaggio”, itinerario guidato lungo i sentieri naturalistici di Nepi, la mostra micologica “Primavera 2015”, la prima edizione di “Tradional Chef” - una gara gastronomica a base di prodotti tipici della Tuscia - e lo spettacolo degli “Ous Side Big Band”.
Rubrica a cura di Fuoriporta