Roma
Pedofilia, Gabriele Paolini alla sbarra: la verità sulla storia con un 17enne
Giovedì 17 settembre il disturbatore tv più famoso d'Italia in Corte d'Appello per la sentenza di secondo grado
Il giorno del giudizio è arrivato per Gabriele Paolini, il "re dei disturbatori tv" dal 2002 inserito all'interno del "Guinness dei Primati" per i suoi 35.000 “sabotaggi catodici”: giovedì 17 settembre sarà in Corte d'Appello per la sentenza di secondo grado che lo vede imputato per pedofila. Al vaglio la sua storia d'amore con un 17enne.
In primo grado Paolini era stato condannato per aver avuto, nel lontano 2013, una relazione sentimentale, molto chiacchierata, con, all'epoca dei fatti, il ragazzo di 17 anni, Daniel Correzzola, che all'inizio difese Paolini e solo nel 2017 si costituì, insieme ai suoi genitori, Parte Civile contro lo stesso 'sabotatore tv'.
Gli Avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller dichiarano: "Giovedì, in Corte d'Appello a Roma, ci sarà la sentenza di secondo grado per il nostro assistito Gabriele Paolini che nel novembre 2013 fece 19 giorni di carcere ed un anno e 8 mesi di arresti domiciliari, per aver confermato la sua piena consapevolezza nel aver avuto rapporti intimi con il ragazzo di 17 anni Daniel Correzzola. Noi precisiamo che tra Paolini e Daniel c'era un rapporto pienamente consenziente e, pertanto, cercheremo di ribaltare la sentenza di primo grado che, inspiegabilmente ha visto condannare il nostro assistito a ben 5 anni. Si è giudicato anche il fatto che Gabriele Paolini ha dichiarato decine di volte, gridandolo in diretta sul TG1, davanti a milioni di telespettatori, di aver fatto a 13 anni sesso con il Pontefice Ratzinger”.