Roma

Pensionati in Portogallo a tasse zero: dal 2024 addio Dolce Vita, la stangata

Il Governo Portoghese annuncia la fine del regime fiscale agevolato per i pensionati Ue che si sono trasferiti. Gli italiani sono 3500, la colonia romana

La Dolce Vita dei pensionati italiani e non solo nel paradiso fiscale del Portogallo ha le ore contate: dal primo gennaio del 2024, l'agevolazione fiscale nel Paese delle vacanze perenni e del fado finirà. Il Governo si è accorto che lo sconto esca per attirare le pensioni italiane ha prodotto un effetto devastante sul mercato immobiliare: +78%.

E pensare che i 3500 che hanno chiesto all'Inps di versare la pensione in Portogallo, speravano e credevano di arrivare sino all'ultimo giorno utile. Invece non è più così. Dal Nord Italia ma il gruppo consistente è stato quello dei romani attirati da un clima simile a quello della Capitale, nel 2009 hanno iniziato una colonizzazione a colpi di golf, passeggiate al mare e dieta low cost a base di baccalà e interminabili partite di burraco. Ma nel già nel 2020 si era avuto il sentore che il paradiso stava per finire e questo quando si è passati dall'esenzione totale delle tasse ad un'aliquota del 10%. Una specie di campanello d'allarme del tsumami fiscale che anche il Portogallo ha dovuto adottare per far fronte alla spesa pubblica.

Qualche vantaggio rimane ma solo per chi ha pensioni ridotte

Sembra uno scherzo, ma si potrà tentare l'avventura solo se la pensione non supererà i 7.100 euro e spicci, mentre da 7mila e sino a 10 mila la fiscalità portoghese è uguale a quella italiana. Infine, i redditi sino a 20 mila euro avranno la stangata: + 3,5% in più di tasse rispetto all'Italia.

La scure esenta per 10 anni chi si è già trasferito

In questo bagno di sangue fiscale, il Portogallo ha inserito una deroga: chi sverna già vista Oceano, potrà godere dell'agevolazione per 10 anni e questo perché la legge non può essere retroattiva. Insomma chi già c'è fa il conto alla rovescia, chi pensava di andare è meglio che faccia un novo piano e chi sta meditando la fuga dall'Italia in configurazione pensionato è bene che studi le aliquote di Tunisia, Grecia o Cipro. Oppure le Canarie. Ma zero tasse a poche ore di volo è un ricordo.