Perquisizione a casa del pusher: minaccia di far saltare in aria il palazzo
Ha staccato il tubo della bombola del gas per scatenare l'esplosione
Gli agenti di Polizia erano alle prese con una perquisizione ordinaria a casa di un pusher, quando si sono travati a dover salvare un intero palazzo dalla follia dell'uomo. Sentendosi braccato si è infatti lanciato verso la bombola del gas minacciando di far esplodere l'edificio.
L'uomo, un 28enne egiziano, è stato bloccato dalla Polizia che è riuscita in un primo momento a disarmarlo dal coltello che voleva utilizzare per tagliare il tubo. Con un secondo scatto, però, è riuscito a raggiungere la bombola, staccandola dalla tubatura. Gli agenti del commissariato di Fiumicino gli hanno però sfilato di mano l'accendino, impedendo la tragedia. A casa dell'uomo, già condannato dal Tribunale di Civitavecchia per detenzione e spaccio, sono stati rinvenuti 10 grammi di marijuana e 920 euro in contanti. La perquisizione è stata estesa all'appartamento limitrofo, occupato da un giovane tunisino: lì la polizia ha trovato 95 grammi di erba. Il ragazzo ha ammesso di aver accettato un accordo col vicino di casa che prevedeva che lui custodisse la droga in cambio di qualche spinello.