Roma
Perseguitava la ex “per amore”: picchiata e denudata in strada dallo stalker
Le ha strappato la maglietta e spinto la testa contro la serranda di un negozio
Era violento, cattivo e non accettava la fine della loro relazione. Per convincerla a tornare con lui l'ha fatta vivere per mesi in un regime del terrore. La sua ex ragazza non si fidava più a lasciare casa o ufficio da sola, ma lo stalker insultava e aggrediva pure le persone che l'accompagnavano. Più volte l'ha spedita d'urgenza all'ospedale a causa delle botte e delle percosse.
Ma lividi e racconti alle forze dell'ordine fin'ora non erano bastati a imporre l'allontanamento dell'uomo. Nell'ultimo periodo, però, le violenze erano peggiorate e si erano fatte più frequenti.
In un caso ha strappato la maglietta alla donna, rotto il cellulare e spinto più volte con forza la testa di lei contro la serranda chiusa di un negozio. Riuscita a scappare, la vittima si è fatta aiutare da alcuni passanti, che vedendola mezza nuda e sanguinante hanno chiamato immediatamente i soccorsi.
Un'altra volta l'uomo l'ha trovata in un ristorante a cena con un'amica: l'ha strattonata fino a spingerla fuori dal locale, poi ha iniziato a insultarla e minacciarla, fino a buttarla a terra per poi picchiarle la testa ripetutamente contro il marciapiede.
Oltre alle aggressioni fisiche, i danni alle proprietà di lei: durante uno scatto d'ira l'uomo ha rotto a metà il parabrezza dello scooter dell'ex ragazza.
Pregiudicato per reati in tema di stupefacenti e per evasione dagli arresti domiciliari, il violento ex di appena 30 anni è stato arrestato dai Carabinieri, che investigando sul caso hanno ascoltato le dichiarazioni di alcuni testimoni e letto i referti medici compilati dal personale del pronto soccorso dopo le aggressioni.