Roma
Peste suina, Gualtieri contro i cinghiali: pronto al ruolo di sub commissario
Plauso di Matteo Renzi a Gualtieri. Il sottosegretario Costa annuncia a breve la recinzione della zona rossa
Mentre il Governo vara la zona rossa a Roma per contrastare l'emergenza cinghiali, Gualtieri si candida a sub commissario. Il sindaco di Roma, dunque, potrebbe ottenere ulteriori poteri, oltre quelli già concessi come commissario straordinario per il Giubileo 2025 (soprattutto in materia di rifiuti) e avere mano libera per gestire l'emergenza cinghiali.
Così facendo affiancherebbe il commissario straordinario di governo, Angelo Ferri, a lavoro per bloccare il diffondersi della peste suina che sta infettando i cinghiali e che potrebbero, di rimando, infestare il comparto suinicolo, recando così gravi danni agli allevatori. Secondo Gualtieri se oggi la Capitale è in preda ai cinghiali è dovuto al fatto che Roma è stata per anni sporca e non sono state attuate politiche per contenere gli ungulati. A oggi, con l'ordinanza varata dal Governo, oltre la zona rossa, molte attività verranno limitate nelle aree più a rischio proprio per evitare il diffondersi del virus.
Gualtieri: “Sub commissario per la peste suina sarebbe positivo”
“C'è un commissario del Governo che sta lavorando molto bene”, ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Radio Capital aggiungendo che “ci potrebbe essere un sub commissario, sarebbe una cosa positiva”. Sono d'accordo con la Regione che con il ministero della Salute sta guidando le azioni. I cinghiali – ha poi proseguito - sono anche una conseguenza del fatto che per anni Roma è stata molto sporca, sicuramente non è l'unica causa: non sono state fatte politiche di contenimento negli anni scorsi, per esempio".
"Noi collaboriamo attivamente – ricorda Gualtieri - con il commissario straordinario scelto dal governo. Abbiamo le zone rosse con recinzioni, nuovi cassonetti rafforzati in queste zone. La peste suina ridurrà il numero dei cinghiali, poi ci saranno anche le misure di abbattimento. Sarà l'ultimo anno con i cinghiali a Roma". E allora attenderemo cosa succederà a maggio prossimo.
Il plauso di Renzi a Gualtieri: “Bisogna fargli un monumento”
Anche Matteo Renzi, leader di Italia Viva, si inserisce nel dibattito sull'emergenza cinghiali, criticando l'operato del Movimento 5 Stelle e applaudendo Gualtieri. "La città dei lupi è diventata la città dei cinghiali per l'incapacità di governare dei 5 stelle”, ha detto Rezi durante la presentazione del suo ultimo libro. “Ora se Gualtieri dice faccio il termovalorizzatore bisogna fargli un monumento. Noi siamo per il termovalorizzatore, bisogna vedere che farà il Pd".
Costa: “Recinzione zona rossa pronta in tempi stretti”
“Oggi è prevista la firma dell'ordinanza che andrà ad istituire la zona rossa, condivisa in perimetro con l'Ue. All'interno dell'ordinanza verranno regolamentate tutta una serie di attività possibili della zona, con relative prescrizioni, con l'obiettivo di contenere la pandemia ed evitare che questo virus metta a rischio un comparto fondamentale nel nostro Paese“, ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Rai Radio 1, aggiungendo che la recinzione della zona rossa dovrebbe essere pronta in tempi stretti. “Il governo – aggiunge - ha già stanziato dieci milioni di euro per realizzarle. Nei prossimi giorni sicuramente inizierà questa attività, in Piemonte già in settimana partirà il posizionamento delle prime reti. Siamo sulla strada giusta insomma”.
Costa si è poi soffermato sulle cause della diffusione del virus. “È difficile trovare le motivazioni, è chiaro che è un virus che si trasmette anche col contatto ma va chiarito in modo puntuale che non si trasmette all'uomo, da questo punto di vista bisogna assolutamente tranquillizzare. Siamo di fronte a due emergenze: una è la peste suina, nei confronti della quale bisogna porre in atto una serie di attività. Ma c'è anche il problema relativo alla presenza eccessiva di cinghiali nel nostro territorio – conclude il sottosegretario - dobbiamo ristabilire un giusto equilibrio, limitando la presenza di questi animali anche attraverso un piano che ne preveda la sensibile riduzione”.