Roma
Piano Territoriale Paesistico, la Lega accusa: "Zingaretti sfrontato"
Dopo la bocciatura del precedente Ptpr da parte della Consulta la Regione snobba categorie ed enti locali, dicono Sbardella e Durigon
Sul Piano Territoriale Paesistico Regionale Zingaretti si dimostra sfrontato; va avanti senza consultare nessuno. Questa l'accusa del gruppo della Lega Lazio.
“A tre mesi di distanza dalla sentenza di annullamento della Corte Costituzionale sul Ptpr della Regione Lazio, ecco che la Giunta trasmette in Consiglio regionale la nuova ipotesi di accordo col Mibact senza però tenere in considerazione le osservazioni delle categorie e degli enti locali", dicono il coordinatore regionale leghista Claudio Durigon e il responsabile Dipartimento Urbanistica Lega Lazio Pietro Sbardella. "A cominciare da quelle norme che in alcuni casi senza alcun buonsenso mettono in discussione anche la pianificazione approvata dalla stessa Regione fino ad oggi, - continuano - bloccando così anche le previsioni di sviluppo in contrasto con una proposta che avrebbe dovuto invece recepire almeno tali previsioni. Il nostro auspicio è quindi che si approvi immediatamente la proroga dell’efficacia del Ptpr adottato e contestualmente si porti avanti una discussione serena ed equilibrata col Mibact: una via che non esclude l’altra ma restituisce un senso all'indicazione di co-pianificare con il ministero, che è ben diverso dal prendere ordini", concludono.