Roma
Piantato a novembre, l'Alberone sta morendo. L'allarme del quartiere: "Ci hanno presi in giro"
"L'alberone" sta morendo. Così, almeno, la pensano gli abitanti del quartiere a ridosso di via Appia Nuova. Secondo i residenti, i commercianti e i tanti che passano il tempo nella storica piazzetta tra le stazioni di Ponte Lungo e Furio Camillo, il leccio piantato lo scorso 21 novembre in sostituzione di quello caduto pochi giorni prima per il maltempo, non se la passerebbe troppo bene.
In effetti, i rami sono mogi e secchi, e "da novembre s'è vista solo qualche fogliolina verde, ma niente di più", lamenta l'edicolante di piazza dell'Alberone. "Qui sono tutti arrabbiati o delusi dalla gestione - aggiunge - Hanno fatto tutta quella gran presentazione, ma è stata una presa in giro".
Dello stesso avviso anche Ugopì, uno dei vecchietti che da anni viene qui al calare del sole con il suo cane, Apo: "È un problema di cura. Anche quello precedente è caduto perché non è stato curato a dovere. Le piante hanno bisogno di cura, poi succedono le cose brutte, come l'altro giorno a Villa Lais". Ugopì scrive poesie, e ne ha fatta una sull'Alberone, elaborando una sua personale teoria sul suo declino: "Deciso, poi deluso, abbandonato, preso coraggio s'è suicidato".