Roma
Pigneto maledetto: nessuno vuol costruire la stazione: la gara Rfi deserta
Va a vuoto la seconda gara da circa 100 milioni per completare il nodo ferroviario tra le ferrovie regionali e la Metro C. Ormai è un caso
La gara per la nuova stazione del Pigneto è andata deserta. Di nuovo. La seconda volta in due mesi. Ed è giallo sul perché le impres invitate da Rfi non abbiano presentato alcuna offerta.
Un segnale che getta più di un’ombra funesta sull’iter progettuale e realizzativo, ma per altri versi anche un raggio di luce per vedere un progetto diverso, finalmente al passo con le aspettative di Roma. A renderlo noto è il magazine FerPress.
La prima gara "bucata" già settembre
Ed è la seconda volta che la gara va deserta senza che nessuna impresa presenti l'offerta. Era accaduto a settembre con la prima gara ristretta a vuoto e si è verificato di nuovo lo scorso 6 novembre. Eppure la stazione era stata indicata dal sindaco Gualtieri come un'opera strategica per l'accoglienza e la mobilità dei Pellegrini.
"Altro che Giubileo, è una stazione di minima"
"Scrive FerPress smontando le argomentazioni sul valore dell'opera: “Quella andata in gara è infatti una stazione “di minima”, che serve poco alla città, specie nella sua prima fase funzionale. Quella coi tempi di realizzazione certi, considerata la scadenza del Giubileo”.
Due linee ferroviarie, ma una sola con banchina. Nessun collegamento diretto con la metropolitana, da realizzarsi solo nel 2027. E lo spauracchio di un tram progettato da Roma Capitale che invece di scambiare direttamente con metro e treno, passa a 300 metri, sulla via Casilina, pregiudicando anche la doppia banchina per la fase 2 della stazione Pigneto, quella che si estenderà sul versante del Mandrione”.