Roma

"007, la nuova Bond girl sono io". Erika manda il paddock al manicomio

Erika è nata due volte: la prima volta 29 anni fa, a Roma. La seconda quando con la tavola da surf ha domato la sua prima onda a Bali nel paradiso dei surfisti. La “k” come marchio di fabbrica di una donna tutto carattere abituata a correre veloce sulle piste degli autodromi: ragazza ombrellina, fotomodella e ora attrice in erba, Erika Marconi è un concentrato di determinazione per un metro e 70 di fascino. Gambe lunghissime e un fisico modellato dalla passione per lo sport e la velocità: una vita in equilibrio sulla tavola da surf d'estate e su quella da snowboard in inverno, ma già da piccolissima si aggiudicava primati regionali pattinando sul giaccio.
Velocità e moto perenne scandiscono le sue giornate che iniziano a due passi da Roma, a Ciampino: “Mi sveglio ogni mattina alle 7, poi via con i mezzi pubblici fino all'accademia di recitazione dove mi preparo a realizzare il mio sogno, diventare un'attrice del cinema”. Un carattere da vera Bond-girl, sua maestà Monica Bellucci permetterà di essere scalzata dal palco d'onore. Ma è Claudia Gerini la sua fonte di ispirazione: “E' stupenda, simpatica, è lei il mio modello da cui attingere”.

Dopo le lezioni via di corsa a casa a studiare, sabato e domenica compreso quando non ci sono casting e lavori: “Faccio la figuarante, l'indossatrice per brand di abbigliamento, fotomodella e anche l'ombrellina a Vallelunga così come negli altri autodromi italiani”.
Una passione per le auto sportive nell'attesa di poter mettersi al volante di una Pagani Huayra, il suo vero sogno. Nonostante i tanti piloti incontrati sulle piste Erika è ancora single: “Il mio uomo ideale? Non lo cerco solo bello, e oltre a coltivare le mie stesse passioni, deve avere ben altre doti: umiltà, coerenza, fiducia e gentilezza. Non sopporto gli uomini troppo possessivi o gelosi”.