Roma
Pini di Roma, è allarme insetto killer: 1 milione di alberi a rischio contagio
L'epidemia della cocciniglia tartaruga rischia di diventare una pandemia. Italia Nostra Roma tuona: “I ministri Bellanova e Costa tacciono”
Pini di Roma, è allarme insetto killer: un milione di alberi a rischio contagio, con la cocciniglia tartaruga che si sta espandendo in maniera esponenziale in città. L'epidemia è partita dalla Pineta di Pompei e, come tutte le malattie contagiose non gestite, ha travalicato i confini regionali.
La Riserva Nazionale del Litorale Romano è gravemente attaccata, focolai all’Eur, alla Pineta Sacchetti, a Saxa Rubra, Monte Antenne e lungo tutto il perimetro del Raccordo Anulare. Anche le alberature nei giardini privati di Roma cominciano a dare i primi segni dell’attacco.
“Italia Nostra Roma – scrive l'associazione in una nota – quasi un anno fa ha lanciato un poderoso allarme sul rischio epidemia Cocciniglia Tartaruga. Mai avuto riscontro ufficiale. A distanza di quasi un anno è stato lanciato da Italia Nostra Roma un allarme rosso con la raccolta firme 'SOS #AlberiNostri salviamo il paesaggi di Roma' che ha visto una grande partecipazione di singoli cittadini, associazioni e comitati di quartiere. Italia Nostra Roma ha messo in grande evidenza il gravissimo rischio dei pini di Roma e del suo territorio: un milione di Pini in pericolo”.
“Il Comitato Fitosanitario Nazionale, presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha predisposto le 'Linee Guida' assolutamente necessarie ma non sufficienti per arginare la diffusione a macchia d’olio della Cocciniglia Tartaruga – prosegue Italia Nostra –. I Ministri competenti, Teresa Bellanova e Sergio Costa, non hanno fatto sentire chiare, nette e forti le loro voci per arginare un’epidemia che rischia, se non lo è già, di diventare una pandemia ambientale. Già devastata la Campania, già devastato il Lazio. E’ triste constatare che la salvaguardia dei Pini e quindi del paesaggio per chi ci governa non abbia lo stesso valore del salvare gli ulivi e i kiwi. Con la stessa determinazione con cui si sono circoscritte altri tipi di patologie vegetali così Italia Nostra Roma chiede ai Ministri Bellanova e Costa di dichiarare: la lotta obbligatoria conservativa alla Toumeyella Parvicornis e di avviare immediatamente le cure urgenti con l’endoterapia e, per esempio con Abamectina che ha già dato ottimi risultati, ove applicata. Ci deve parli ora, prima che sia troppo tardi”.