Roma
Pippa Bacca, dai ricordi una storia d'arte. Diventa un libro una vita per la poesia
di Patrizio J. Macci
Il percorso umano di Giuseppina Pasqualino Marineo in arte "Pippa Bacca"scomparsa tragicamente in Turchia nel 2008, ha trovato finalmente un'autrice che ha avuto il coraggio e la forza di raccontarlo in un volume sui generis che a lei sarebbe piaciuto. Ha un titolo bizzarro e intrigante come la sua protagonista: "Sono innamorata di Pippa Bacca. Chiedimi perché!", pubblicato da Castelvecchi Editore.
Più che un libro è una scatola dei ricordi che contiene la storia dell'artista (uccisa in Turchia nel 2008 durante la performance artistica "Spose in viaggio"), e il percorso che l'autrice, Giulia Morello regista romana, ha compiuto per arrivare alla stesura delle pagine che compongono l'opera.
Dopo la morte di Pippa Bacca pochi si sono chiesti chi fosse veramente questa artista fuori da ogni regola, nipote di Piero Manzoni (il creatore della "merda d'artista") anche lui scomparso giovanissimo dopo una carriera internazionale luminosissima.
La notizia della sua morte avvenuta in circostanze tragiche, è stata immediatamente fagocitata dal tritacarne mediatico. Così non è stato per Giulia Morello che ha svolto un viaggio nell'anima e tra le carte di Pippa. Ha svolto un accurato lavoro di ricerca, partendo da pochi brandelli in caratteri ascii ritrovati sul web, intessendo un fitto dialogo virtuale e poi de visu con la sorella Giuseppa.
È riuscita a raccontare una donna che si ostinava a indossare abiti esclusivamente di colore verde, detestava spostarsi con l'automobile preferendo l'autostop; si accontentava di "lavoretti" precari per finanziare le sue performance artistiche. Il risultato è un libro contagioso per allegria e spensieratezza, come se la vita fosse un altrove da raggiungere esclusivamente per mezzo dell'arte.
Una vita consumata all'insegna della passione per la poesia e per l'umanità, mantendendo immacolata la propria purezza e che ora tutti possono conoscere grazie a questo lavoro.
Il volume viene presentato al MIBACT, in prima nazionale, mercoledì 2 dicembre alle ore 10 da Pietro Folena, Mimosa Martini alla presenza del Ministro Dario Franceschini in via del Collegio Romano - Sala della Crociera Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte.