Roma
Piromane incendiava cassonetti e chiamava la polizia. Via da Roma per 3 anni
La Questura ha emesso il foglio di via obbligatorio per il piromane dei cassonetti
Bruciava cassonetti, poi chiamava i soccorsi allertando la polizia. Il piromane di via Calpurni Fiamma incastrato da una telecamera al Tuscolano.
L'uomo era il responsabile di diversi incendi del quartiere, spesso e volentieri appiccati all'interno dei cassonetti dei rifiuti. La svolta nell'indagine del agenti del commissariato di zona, diretto da Giovanni Di Sabato, è avvenuta nell’analizzare un incendio avvenuto il 14 gennaio scorso, quando in via Calpurnio Fiamma erano divampate le fiamme che, oltre a danneggiare un cassonetto, avevano interessato anche alcune autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Visionando delle immagini di una telecamera della zona, gli agenti hanno difatti notato un uomo prima passare e guardare verso il cassonetto della raccolta carta, come a voler effettuare per un sopralluogo e, dopo poco, tornare e gettare all’interno un innesco, per poi allontanarsi.
Quando dopo pochi minuti le fiamme hanno avvolto il contenitore, l’uomo si è ripresentato sul posto e, notata la presenza della telecamera, si è adoperato per limitarne le conseguenze, spostando una bici che rischiava di rimanere danneggiata e facendo subito dopo una telefonata.
I poliziotti, nel tentativo di identificarlo, hanno analizzato le chiamate effettuate dal posto verso gli enti di soccorso pubblico, ritenendo verosimile che il piromane potesse aver chiamato i soccorsi per sviare le attenzioni da lui e, risaliti agli intestatari delle utenze, hanno appurato che di una di esse apparteneva proprio all’uomo ripreso dalle telecamere.
Individuato ed identificato per un italiano di 46 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato al termine denunciato per “danneggiamento seguito da incendio”.Per lui, il Questore di Roma ha emesso il foglio di via obbligatorio, con il quale ha disposto che il predetto non faccia ritorno a Roma per tre anni.