Roma
Piste ciclabili tra rifiuti e degrado. Ira dei ciclisti: “Giunta M5S bluff”
Il presidente di BiciRoma attacca il M5S sulla mobilità a due ruote
Appassionati delle due ruote sul piede di guerra: slittano i tempi del tratto ciclabile su via Nomentana ed esplode la polemica. Nel mirino le promesse, disattese, dell'assessore alla mobilità Linda Meleo.
Lunga e pungente la lettera di Fausto Bonafaccia, Fondatore e Presidente di BiciRoma - Associazione Due Ruote d’Italia onlus, che denuncia le mancanze e i bluff del piano pentastellato per la mobilità su due ruote: "A chi ha potuto vedere la puntata di ieri sera di presa diretta incentrata sulla mobilità ciclistica non dovrebbe essere sfuggito l’impegno dell’Assessore Meleo a far partire i lavori della ciclabile lungo un tratto, urbano, di Via Nomentana enunciando la data dell’8/01/2018 come data avvio lavori. Lavori che come inizialmente annunciato sarebbero dovuti iniziare a Novembre! Ad oggi ci segnalano che non è stato aperto alcun cantiere! Continua la farsa di un’amministrazione che annuncia ma non riesce a mantenere fede ai propri propositi! Intanto le ciclabili sono sempre più insicure per via delle carenze di manutenzioni e si pedala tra discariche baracche e relitti urbani ( come il camper bruciato a Via della Magliana mesi addietro e non rimosso) C’è un Piano Quadro della Ciclabilità approvato dall’Assemblea Capitolina che prevede oltre 1.000 km di corsie ciclabili ma che purtroppo resta inattuato. Il bluff del bike manager, la situazione di S. Bibiana e l’incredibile eliminazione di un pezzo di ciclabile per favorire le auto a Via Frattini sono le vere testimonianze di come questa amministrazione porti avanti la mobilità ciclistica mettendo in atto il contrario di ciò che va dicendo davanti ai media ed ai ciclisti romani".
"Assessore Meleo risponda alle nostre domande, quelle degli utenti - chiede ancora Bonafaccia - invece che a quelle edulcorate di uno Iacona che ci è sembrato timido e remissivo nonostante si sia schiantato (facendosi pure male)su una delle tante chiusure presenti lungo i pochi percorsi ciclabili romani. Mentre altrove si investe sulla mobilità ciclistica con notevoli benefici per tutta la città e la cittadinanza come si è potuto vedere bene nei servizi di ieri qui non sono in grado di realizzare una rete di ciclabili nonostante abbiano uno strumento pronto solo da attuare.....e il tempo passa e Roma sprofonda sempre più nel degrado con le relative conseguenze! Ci auguriamo che l’amministrazione in questo 2018 voglia ascoltare le nostre richieste e smetterla di calare dall’alto progetti poco utili alla mobilità e molto costosi ma si pensi a realizzare la manutenzione delle ciclabili esistenti e la loro messa in rete".