Pizzeria alla marocchina: zero igiene, 100 kg di carne e pesce distrutti
Sulla Prenestina spunta un centro per le unghie totalmente abusivo gestito da una vietnamita
La Polizia Locale, V Gruppo Casilino, congiuntamente a personale Asl, ha chiuso ieri un locale nel quartiere di Centocelle, gestito da una società marocchina. Sono stati distrutti cento kg tra carne e pesce in quanto mal conservati. Numerosi altri alimenti, privi di tracciabilità, erano stipati in maniera promiscua all’interno dei congelatori.
Nel corso dell’intervento si è evidenziato un ristagno di acqua su pavimenti grassi e sporchi, cibi cotti e crudi immagazzinati insieme, dispense e spogliatoi in pessimo stato di manutenzione e sul soffitto, completamente da ritinteggiare, una presenza significativa di ragnatele. Quattro i tavoli e dieci le sedie sequestrate in quanto i titolari erano in possesso della sola autorizzazione come pizzeria, ma esercitavano abusivamente l’attività della tavola calda, nonostante una determinazione dirigenziale di divieto.
I controlli sono proseguiti anche in zona Prenestina, in un centro di trattamento unghie, risultato del tutto abusivo. A gestirlo era una donna proveniente dal Vietnam, alla quale è stato notificato un verbale per esercizio di attività illecita e una diffida a chiudere, in attesa di un provvedimento definitivo da parte del Municipio V.