Roma

Pnrr: “Serve una PA efficiente e veloce”. Corte dei Conti del Lazio “avverte"

In un articolo su Dimensione Informazione, il magistrato della Corte dei Conti del Lazio chiede un cambiamento

Un avvertimento? Un segnale? Per ora quello di Tommaso Miele, Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei conti del Lazio suona come un monito a Comune di Roma e Regione Lazio sull'uso consapevole dei fondi del Pnrr.

Scrive Miele su Dimensione Informazione, il mensile di politica, economia e società diretto da Roberto Serrentino: “Con il Pnrr "il nostro Paese ha l'opportunità di intercettare e gestire un'ingente quantità di risorse finanziarie, oltre 200 miliardi di euro. Un'opportunità enorme per l`Italia e per le aziende che, muovendosi per tempo, saranno in grado di intercettare questa mole di finanziamenti per dare una spinta senza precedenti alle loro attività d'innovazione. Un'occasione unica non solo per finanziare iniziative specifiche, ma anche per ripensare il modo in cui si fa innovazione e prepararsi a farla in modo diverso, sfruttando le opportunità del PNRR in maniera più strategica e sinergica”.

La Pubblica Amministrazione è notoriamente lenta ed incapace

Ancora Miele: “Come detto, per poter acquisire ed ottenere le risorse del PNRR, occorre una pubblica amministrazione quanto mai efficiente, tempestiva, rapida, il che richiede un radicale rinnovamento della stessa, notoriamente lenta ed incapace di soddisfare in tempi veloci le esigenze dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. È indubbio, quindi, che per l'acquisizione e la gestione delle risorse del PNRR, occorre un deciso cambio di passo e un radicale rinnovamento della pubblica amministrazione all'insegna della digitalizzazione, della semplificazione, della liberalizzazione e della celerità dei procedimenti".