“Poletti gioca a calcetto”: in campo Fassina, Fratoianni. Civati mister
Flash mob di Sinistra Italiana in via Veneto contro il ministro Poletti
Meglio il calcetto che il curruculum. E Sinistra Italiana prende sul serio le parole del ministro Poletti, organizzando un flash mob in via Veneto, sotto le finsetre dello stesso ministro del Lavoro.
"Entrano in campo le squadre e ricordate più calciate forte e più trovate lavoro: per quello noi siamo qui motivati per mostrare il nostro talento calcettistico al ministro Poletti", dice la voce dal megafono.
Una piccola porta da calcio davanti all'ingresso del Ministero del Lavoro con alcuni militanti e politici di Sinistra Italiana che cercano di calciare in rete, tra loro anche Stefano Fassina e il segretario Nicola Fratoianni: consiste in questo il flash mob di Sinistra Italiana in via Veneto davanti al ministero del lavoro contro il ministro Poletti, che nei giorni scorsi è stato al centro di una polemica per alcune affermazioni: meglio il calcetto dei cv questa in sintesi la metafora del ministro. Presente, oltre a Fassina e Fratoianni, anche il leader di Possibile Pippo Civati che però non gioca e dice ai cronisti: "Preferisco fare l'allenatore perché qui il problema non è il calcetto, ma sempre in metafora, è che hanno rubato il pallone ai giovani italiani".
Fratoianni prima di iniziare il flash mob ha detto: "Le parole di Poletti, campione mondiale di gaffe, sono più di una scivolata lessicale, ma derivano da un'idea molto brutta, che dice che in una realtà come questa, dove il lavoro è sempre più maltrattato e vive di relazioni, non c'è nulla da fare eccetto accettare la realtà, noi, invece, vorremmo che oltre al calcetto contassero anche i meriti le capacità". Poi, prima del calcio d'inizio, sempre al megafono, l'invito al ministro: "Scenda ministro, abbiamo saputo che le piace il calcetto, venga a giocare con noi!"