Roma

Polizia accerchiata per difendere gli spacciatori: rivolta a Tor Bella Monaca

Residenti di Tor Bella Monaca in rivolta per proteggere due spacciatori

Poliziotti accerchiati a Tor Bella Monaca, residenti in rivolta contro gli agenti per proteggere due spacciatori dall'arresto.

 

A complicare il lavoro della Polizia di Stato alcuni residenti di via dell'Archelogia, dove due uomini, un 24enne ed un 17enne, erano stati fermati al termine di un'inseguimento in auto tra le vie del quariere. La folla di persone, radunatasi attorno alle due vetture, ha infatti cercato di evitare l'arresto dei due, finiti poi in manette per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. 

L'attività investigativa è poi proseguita con una perquisizione domiciliare a casa di L.G, una 54enne originaria di Nuoro, risultata essere la proprietaria della macchina guidata dal 24enne. Prima di salire nell’abitazione della donna, l’attenzione di Condor, il cane antidroga della pattuglia dei cinofili, era stata attratta da un furgone parcheggiato nei pressi della casa. Nel corso della perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto, in possesso della figlia della donna, identificata come F.E., romana di 29 anni, un mazzo di chiavi: tra queste, è stata trovata quella che apriva il furgone, all’interno del quale sono stati rinvenuti 650 grammi di marijuana ed un revolver marca Smith & Wesson calibro 38 special,  provento di furto.

Le due donne sono state quindi arrestate per spaccio in concorso, mentre la 29enne è stata denunciata anche per la ricettazione dell’arma.