Roma

Poliziotto rumeno smaschera la gang di connazionali svuota macchinette

L'agente rumeno in servizio in Italia ha fatto arrestare 7 persone che svaligiavano macchinette nell'agro pontino

Poliziotto rumeno eroe, smaschera la gang svuota macchinette dell'agro pontino e fa arrestare 7 connazionali per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati.

 

La Polizia di Stato di Latina ha arrestato sei uomini e una donna, componenti di una banda criminale responsabile di diversi colpi messi a segno nel Lazio nel corso dell'ultimo anno, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati.

Le indagini eseguite dai poliziotti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio e della Squadra Mobile, supportate anche da intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono iniziate nel 2018 a seguito di una recrudescenza di furti in danno di biglietterie automatiche presenti nelle stazioni ferroviarie dell'agro pontino. Grazie agli impianti di videosorveglianza delle stazioni gli investigatori hanno potuto ricostruire la tecnica utilizzata dal gruppo, variabile di volta in volta dalle quattro alle sei persone: i malviventi, travisati, asportavano il denaro contante custodito all'interno delle emettitrici automatiche di biglietti ferroviari, dopo averne scardinato il congegno di protezione.

Le prime attività investigative si sono focalizzate su un gruppo di cittadini rumeni che, con il tempo, hanno accresciuto la propria capacità criminale spostando i propri interessi verso esercizi commerciali e distributori di carburante della Provincia di Latina e mettendo in atto ogni espediente per sottrarsi ai controlli delle Forze di Polizia. In diverse occasioni, di fronte a condotte di guida estremamente pericolose, il personale operante ha dovuto desistere dal portare a termine l'attività per non mettere a repentaglio la sicurezza di altri ignari automobilisti. Durante le indagini, protrattesi da settembre a dicembre dello scorso anno, sono state documentate le attività illecite del gruppo concentrate in orari notturni.

Gli obiettivi sono stati i più vari: bar, supermercati, distributori di carburanti, esercizi commerciali, club privati. Il bottino poteva variare a seconda dell'obiettivo, dal denaro contante agli attrezzi agricoli ai computer, molto spesso successivamente recuperati dai poliziotti. Le azioni criminali venivano effettuate quasi sempre con veicoli rubati di grossa cilindrata che venivano utilizzati anche come "arieti" per mettere a segno i colpi.

Circa 10 veicoli, tra autovetture ed autocarri, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro spesso anche con la collaborazione di altre Forze di Polizia per non attirare i sospetti del gruppo criminale che si è dimostrato compatto non solo nel compiere i furti, ma anche nel coprirsi a vicenda. In una circostanza, infatti, dopo essere stati individuati dalle pattuglie dopo l´ennesimo furto, i malviventi si davano alla fuga da un'auto in corsa lasciando alla guida soltanto una donna loro complice che, pur di sottrarsi alla cattura, dichiarava falsamente di essere stata sequestrata nottetempo da un gruppo di tre connazionali.

Le indagini della Polizia Ferroviaria si sono intrecciate con la contestuale attività investigativa, su analoghi episodi di furto, svolta da personale della Squadra Mobile di Latina. Apporto fondamentale al buon esito delle indagini è stato dato dalla presenza presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria di un poliziotto rumeno aggregato in Italia in virtù del progetto di collaborazione internazionale ITA.RO.