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Roma
Pomezia e Torvaianica nel caos, strade sporche e niente spazzini: il caso

Un disastro per il decoro e la pulizia di due aree che, specialmente in questo periodo, moltiplicano le presenza sul territorio. Marciapiedi sporchi ed erba alta. Le strade di Pomezia e, soprattutto, quelle di Torvaianica, nel degrado, dal momento che gli spazzini sono ormai un’utopia.

Da quando la nuova ditta ha iniziato a gestire l’appalto di raccolta e smaltimento dei rifiuti il servizio nell’intero territorio è nettamente peggiorato, come testimoniano le numerose foto che i cittadini scattano quotidianamente e postano sui social, oltre ad inviare al Comune sotto forma di segnalazione.

Poche idee

Ma finora – oltre all’idea, peraltro già esistente da anni e sottolineata dal sito 7colli.it – di adottare un’aiuola o, come fanno molti commercianti o privati cittadini, di spazzare in maniera autonoma il tratto antistante la propria attività o abitazione, nessun provvedimento è stato adottato per risolvere il problema in maniera definitiva.

La stangata della Tari

Con l’estate ormai iniziata, a più di un mese dall’approvazione della delibera sulla TARI, ancora non sono arrivati i bollettini e non si conoscono gli importi da pagare. Ma quello che si sa è che il servizio offerto dalla ditta non è di certo ottimale, visto anche il costo previsto per le casse comunali e quindi dei cittadini.

Il faro di FdI

E proprio sull’appalto oggi è stata protocollata in Comune da Paolo Ruffini, primo dei non eletti nella lista di Fratelli D’Italia, una richiesta di “Verifica affidamento del servizio di raccolta e smaltimento RSU”. Nella lettera si chiede di “verificare quanto sta avvenendo nella città di Pomezia. Le strade sono sporche – scrive Ruffini – la raccolta non viene fatta regolarmente, le lamentele sono continue e avvicinandosi l’estate il lezzo dei materiali lasciati a terra renderà particolarmente odiosa la situazione: mi chiedo se laddove rilevato il disservizio il DEC sanzioni la ditta come previsto”.







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