Roma
Ponte della Scafa, Ostia e Fiumicino al capezzale. Raggi assente di lusso
Consiglio congiunto straordinario, all'appello però manca il sindaco.
Fiumicino e Ostia a confronto sull'emergenza Ponte della Scafa, ma Raggi non ci sarà. Al consiglio straordinario del 31 agosto saranno presenti Montino e il presidente del Municipio X Di Pillo, non il sindaco di Roma.
Fiumicino e Ostia ostaggio del Ponte della Scafa, collegamenti interrotti verso l'aeroporto, pendolari costretti a lunghi percorsi alternativi e bus d'emergenza. Ad una settimana dall'improvvisa chiusura del Ponte, Municipio X e Comune di Fiumicino lanciano un consiglio congiunto straordinario per affrontare l'emergenza legata a traffico e viabilità. La parziale riapertura di mercoledì, riservato alle sole auto in senso unico alternato, potrebbe infatti non bastare per risolvere le criticità dell'area.
L'appello per un'azione coordinata di Giuliana Di Pillo, presidente del Municipio X, è così stato accolto dal sindaco Montino, che ha invitato i vertici Astral e l'assessore regionale preposto per venire a capo della questione. "In quell’occasione affronteremo le problematiche legate alla tempistica e quelle legate al senso unico alternato che avrà ripercussioni sul traffico sia a Fiumicino che ad Ostia - annuncia Montino in una nota - Valuteremo inoltre le varie opzioni che in questi giorni sono state prese in considerazione per affrontare l’emergenza. Infine parleremo anche anche del progetto per il nuovo Ponte della Scafa, già finanziato, già in fase di progetto definitivo”.
Dalla lista degli invitati spicca però un'assenza di lusso, quella del sindaco di Roma. In vacanze in Corsica e presente sui social solo per sporadiche apparizioni, il silenzio di Virginia Raggi fa troppo rumore per passare inosservato. Non una parola, non un comunicato, nessun parere su di un'emergenza che sta paralizzando un quadrante che interessa anche Roma. Un "vuoto" di potere denunciato anche da Andrea Bozzi, consigliere municipale di Ostia, che sottolinea l'immobilismo del sindaco ed individua l'alternativa vincente delle "secessione" dalla Capitale: "Se volete un cambiamento vero, pensate all'autonomia e lottate per essa - scrive Bozzi tramite il proprio profilo Facebook - Noi ci siamo e da settembre ci saremo sempre di più. Perché se non ci aiutiamo da soli...sara sempre e solo peggio".