Roma

Ponte Mazzini nel caos traffico: blitz mattutino a due di Ultima Generazione

Due attivisti di Ultima Generazione paralizzano il traffico del mattino. La nuova strategia punta sui manipoli

Blitz ambientalista a Ponte Mazzini, a Roma. Due cittadini aderenti alla campagna Fondo riparazione, promossa da Ultima Generazione, hanno effettuato l'azione di disobbedienza civile 'Anche io disobbedisco' alle 8.00, ostacolando il traffico lungo le due corsie.

L’azione consiste nel bloccare la strada da soli con un messaggio. “La prigione mi fa paura il clima di più”, “Meno soldi per le armi più soldi per la gente”, “Giustizia climatica”, erano le scritte sui cartelli mostrati da Daniele e Maria Letizia. Per fermare i due attivisti sul posto oltre venti addetti delle forze dell’ordine.

“Stanno portando in prigione le persone che semplicemente hanno chiesto giustizia per quanti hanno perso tutto nelle alluvioni delle Marche, dell’Emilia Romagna, della Toscana - ha detto durante l'azione Maria Letizia, madre e professoressa presso l'Università Politecnica delle Marche - ho portato con me un paio di mutande di ricambio e lo spazzolino da denti, perché non si sa come va a finire, ci si attrezza a passare anche lunghe ore in commissariato, però questo è quello che mi sento di fare e che dovremmo fare tutti. E’ arrivato il momento di metterci in gioco singolarmente.”