"Ponte Milvio capitale", nasce il PIRN. "Roma Nord sarà Repubblica indipendente"
Le elezioni sempre più vicine e c'è qualcuno che ha preso alla lettera l'acerrima rivalità tra i quartieri capitolini: nel quadrante nord ora è nato un vero e proprio movimento che chiede la "secessione" sul modello leghista, per arrivare alla creazione della Repubblica di Roma Nord. Una boutade della Rete forse, ma che sta raccogliendo proseliti con un programma strutturato: "Il Partito Indipendentista di Roma Nord crede che fra Roma nord e Roma sud intercorrano differenze sostanziali che vanno al di là di ogni possibile generalizzazione. Roma nord è sofisticata e ha una mentalità europea, Roma sud è burina e arricchita".
Una hogan come simbolo, insieme a un ponte Milvio "lucchettato" contro l'invasione degli abitanti di Roma Sud: per loro è stato coniato anche il sostantivo romasudding, sinonimo di provinciale e di terra-terra. "Ti ricordi la lite tra Antonella Elia e Aida Yespica? Che Roma Sudding" oppure, "Quando ci stanno i saldi a Euroma2 ce sta un romasudding che non ti dico".
Ecco che allora nasce la "sindrome di Roma sud" per indicare l'impoverimento dei costumi sempre più "coatti" e "burini" dei cittadini romani. "Si tratta di un grave disturbo cognitivo che porta il soggetto a blaterare, rumoreggiare, vestirsi malissimo e fare derapate con la Golf modificata". Così il Gangnam style e le telecronache di Carlo Zampa diventano sindromi da cancellare.
Per ridisegnare la città esiste già un programma: "Se Roma nord vuole essere indipendente, garantire questa indipendenza è dovere dell’Italia. Per questo motivo, il partito indipendentista di Roma nord ha intenzione di estendere il Muro Torto fino a circondare tutta Roma nord, con l’obiettivo finale di renderla una repubblica indipendente che comprenderà i quartieri Prati, Trionfale, Cassia, Flaminio, Tor di Quinto, Parioli, Trieste, Nuovo Salario, Monte Sacro e Nomentano."
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