Ponte Milvio: la palazzina potrebbe essere crollata per infiltrazioni d'acqua
Il palazzo non sarebbe crollato per un cedimento strutturale ma per infiltrazioni d'acqua nelle fondamenta
Non sarebbe collassato per questioni strutturali il palazzo crollato la notte tra il 23 ed il 24 settembre a Via della Farnesina 5, nei pressi di Ponte Milvio.
E' quanto riferito, secondo indiscrezioni, dai vigili del fuoco agli inquirenti che indagano sul crollo. Tra le ipotesi al vaglio c'è sempre più quella di un cedimento del terreno sottostante le fondamenta a causa di infiltrazioni d'acqua.
Intanto si allarga la zona rossa predisposta da vigili del Fuoco e Forze dell’ordine intorno alla palazzina per timore di nuovi cedimenti. I tecnici hanno tenuto sul luogo una riunione per stabilire le modalità attraverso cui i residenti degli stabili ai numeri 3 e 7 di via della Farnesina, adiacenti alla palazzina crollata, potranno rientrare nelle proprie abitazioni per recuperare alcuni effetti personali in attesa di sapere quando potranno tornare alla normalità e rientrare in casa. I Vigili del Fuoco raccoglieranno i nominativi degli sfollati per poi procedere al recupero dei beni personali. Quanto alle sorti della palazzina parzialmente crollata, spiegano i tecnici interpellati, si "attendono le indicazioni della magistratura".
Per fare luce serviranno almeno sessanta giorni. I due consulenti nominati dalla procura di Roma, gli stessi che si sono già occupati del crollo di Lungotevere Flaminio, sono già a lavoro e la loro relazione dovrebbe arrivare sul tavolo del pm Carlo Lasperanza, che indaga per disastro colposo, entro due mesi.