Premio Margutta, show ai Fori Imperiali. Sfilano le eccellenze made in Italy
I protagonisti del mondo della musica, dell'informazione e della moda riuniti in un'unica magica notte
di Tiziana Galli
“Premio margutta- la via delle arti”: si è svolta sotto un cielo rosa corallo la dodicesima edizione della manifestazione capitolina, che celebra l’arte e il patrimonio italiano.
Una kermesse fortemente voluta da Antonio Falanga della “Together Eventi comunicazione” e organizzata da Grazia Marino amministratore delegato della “P&G Events” che nel sottoporre allo sguardo dei media una delle vie più famose del mondo riportano all’attenzione del pubblico il cuore e le eccellenze del know-how italiano. Una serata all’insegna delle eccellenze nostrane ma anche una serata dalla forte inclinazione sociale grazie alla collaborazione con “ActionAid” organizzazione volta alla lotta alla povertà e all’esclusione. Come ormai è consuetudine la manifestazione si svolge fuori dai confini della stessa via Margutta per prendere vita nelle location romane più suggestive ed accattivanti. Quest’anno è stata la volta dei Mercati di Traiano grazie ai patrocini di Roma Capitale - Assessorato allo Sviluppo Economico Turismo e Lavoro, alla Regione Lazio e all’Associazione Internazionale di Via Margutta. La serata è stata presentata dalla giornalista Cinzia Malvini che ha introdotto con la sua consueta disinvoltura premiati e premiatori, mentre la statuetta per il riconoscimento, ispirata alla fontana degli artisti della celebre via, quest’anno è stata opera dell’orafo Gerardo Sacco. Apre la lista dei premiati il giornalista e conduttore Rai Tiberio Timperi, con il premio previsto per la Sezione Televisione; per la Sezione Musica il premio viene assegnato alla cantante Noemi che, disinvolta nel suo long dress arancione, ringrazia e rivela che è in preparazione il suo nuovo disco. Per la Sezione Giornalismo a ritirare la statuetta è la Direttrice del telegiornale di Rai 2 Ida Colucci, che dopo i ringraziamenti canonici confessa al pubblico quanto sia complesso in questo momento storico dover fare il suo lavoro. Per la Sezione Cinema due figure, una donna e un uomo: Carolina Crescentini e Alessio Boni. Per la Sezione Teatro è stata scelta Elena Sofia Ricci, che in un look total white, ha ritirato il premio sottolineando il suo attaccamento alla città di Roma: “Non sono nata a Roma, ma sono romanista”, ha voluto precisare l’attrice. Ancora un riconoscimento in casa Rai per la Sezione Press/News e a ritirare il premio è stato Alessio Zucchini, giornalista del TG1. “Dicono che racconto solo brutte notizie” confessa, “ma non è facile raccontare a chi segue un TG le cose che in questo momento stanno accadendo. Cerco di farlo nel migliore dei modi”. Per la Sezione Fiction il premio va al giovane e affascinante attore Flavio Parenti; per la Sezione Editoria ritira il premio il Direttore Editoriale de “Il Giornale OFF” Edoardo Sylos Labini. Per La Sezione Moda il premio viene conferito ad un’azienda calabrese che ha il merito di lavorare in modo eco-sostenibile continuando l’antica tradizione calabrese della tessitura: “Cangiari”. “Cangiari” è un termine dialettale che significa “cambiamento” e l’azienda si pone in un’ottica di rispetto e di recupero di antiche sapienze proponendo capi moda di alta gamma. Durante la serata è stata premiata anche Tina Vannini de “Il Margutta vegetarian food&art” per la qualità della cultura culinaria che custodisce. L’azienda in seguito ha offerto un buffet nella terrazza sottastante il luogo della premiazione. Per il premio Italian Style tre conferimenti: al “Margutta Home”, lo showroom virtuale al centro di via Margutta che ripropone in chiave hi-tech gli allestimenti degli storici “Marseglia Home” e “Marseglia Center”. Il secondo premio alla giornalista e scrittrice Antonella Frontani e il terzo conferimento a Gino Tozzi, Senior Private Banker e membro del Comitato Wealth Management di FinecoBank.
Ulteriori sponsor della serata sono stati l’Azienda vinicola “Ciù Ciù”, Inesse Handmade Photography® di Stefano Snaidero e la “TechnoElite”, che ha curato il progetto di lighting-design.
Crediti fotografici: Inesse Handmade Photography