Roma
Premio Poggio Bustone, cercasi erede di Battisti
Quattro settembre 2015, un palco al centro dei leggendari Giardini di Marzo di battistiana memoria, tanti artisti da tutta Italia: queste sono le finali del Premio Poggio Bustone, uno dei principali Premi dedicati alla canzone d’autore. Undici anni di impegno assiduo e costante sul fronte della musica di qualità: questa la chiave di un successo che continua a convogliare in questo piccolo angolo di paradiso della provincia reatina i sogni di tanti artisti e cantautori. Undici sono anche i finalisti selezionati a seguito delle audizioni del 6 giugno scorso presso i Forward Studios di Grottaferrata: Andrea Bolognesi –daCervia (RA) con Una piccola Ape, Andrea Moro da Roma che porterà La tempesta, Corrado Neri da Avola (SR) Chef per una sera, Gilda Roma in Je…; e poi ancora Iza e Sara da Forlì con Senza tempo, Livio Livrea da Formello (RM) con L’indifferenza del cielo, Lyr da Rivoli (TO) in Abicidì, Nico Maraia da Roma con Leopardi, Paolo Longhi sempre da Roma con Attimi immersi,Personne da Montesilvano (PE) in Signore, Signora. Infine Sole Andreuzzi da Marino (RM) con La leggenda della ninera. La serata sarà presentata da Maria Luisa Lafiandra, direttore del Festival.
Ai primi classificati andrà una giornata di registrazione presso i Forward Studios, ai secondi sei mesi di promozione offerti da 4Arts Spettacolo e Lavoro sul portale. Infine, ai terzi classificati il negozio di strumenti musicali Musicisti di Rieti offrirà materiali musicali per il valore di trecento euro.
Come per le edizioni precedenti la Fondazione Varrone metterà a disposizione un contributo per premiare la migliore Personalità artistica, contributo che andrà alla promozione del progetto artistico più originale.
Il Premio è realizzato in collaborazione con il Comune di Poggio Bustone – Assessorato Sport Cultura e Turismo con il patrocinio della Regione Lazio, Provincia di Rieti, Comune di Rieti, 5a Comunità Montana Montepiano Reatino, Camera di Commercio di Rieti e della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, con la partecipazione della Fondazione Varrone di Rieti. Ed è ad oggi una delle più vitali occasioni di visibilità nazionale per questo splendido borgo fra le montagne del reatino. Da oramai undici anni, infatti, Poggio Bustone per un giorno all’anno viene letteralmente invasa di giovani, giovanissimi e non solo. Moltissimi alla ricerca anche delle tracce della vita di Lucio Battisti. Giovani accolti a braccia aperte dalla popolazione locale che, in più di un caso ospita a casa propria i finalisti. E moltissimi di questi ragazzi tornano, innamorati dei luoghi oltre che della splendida atmosfera che si crea ogni anno ai piedi di questo palco.