Presi rapinatori della posta. A sparare anche un ex Nar
Sono stati identificati gli autori della rapina avvenuta martedì nell'ufficio postale di via Val Pellice ai Prati Fiscali, scaturita in una sparatoria con agenti della polizia.
Si tratta di Giordano Grilli, 30 anni incensurato e Claudio Ragno, 54enne con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, associazione sovversiva e banda armata, associazione per delinquere, reati inerenti stupefacenti. Il malvivente è stato più volte arrestato per rapina a uffici postali e banche e ritenuto uno dei membri dei disciolti N.A.R. (Nuclei Armati Rivoluzionari), attivi nella Capitale negli anni 80/90 quale frangia terroristica eversiva di estrema destra.
Alle 9.30 di martedì mattina, personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile 5^ Sezione Reati contro il Patrimonio ha notato in viale Somalia due soggetti parzialmente travisati con occhiali da sole e scaldacollo salire a bordo di un motoveicolo Suzuky Burgman, che dagli accertamenti risultava provento di furto avvenuto nel mese di dicembre.
E' partito l'inseguimento tra le auto bloccate nel traffico: i due malviventi hanno percorso ad alta velocità in via Salaria, via dei Prati Fiscali, via Conca D’Oro, via Val di Sangro ed, infine, via Val Pellice dove giunti davanti all’ufficio postale, hanno fermato la moto e sono entrati nella Posta affollata di clienti, con caschi da motociclista calzati ed armi in pugno.
Durante la rapina si sono accorti dell’arrivo dei poliziotti e, dopo aver rubato circa 330 euro, sono usciti aprendo il fuoco contro l'auto della Squadra Mobile: esplosi alcuni colpi che hanno colpito diversi veicoli parcheggiati e le vetrine dei negozi.
Poi sono fuggiti continuando a sparare in direzione di tiro e verso un agente che ha risposto al fuoco, fino al sopraggiungere di altro personale. Nella fuga, i rapinatori hanno imboccato contromano via dei Prati Fiscali e si sono dileguati nel traffico.
Dopo una rapida battuta in zona, il mezzo rubato è stato individuato in viale Somalia e sottoposto a sequestro mentre i due fuggiaschi, nel frattempo identificati sono stati bloccati nel pomeriggio a Fregene a bordo del veicolo Renault Clio.
Ora sono accusati di ricettazione, rapina consumata, tentato omicidio nei confronti di un appartenente alla Squadra Mobile e porto e detenzione di arma da fuoco.