Preso l'autista delle prostitute della via Salaria. Era un impiegato modello
Casa, marciapiede e ritorno col furgone della società. Accompagnare le prostitute sulla via Salaria in prossimità di Settebagni, era diventato un lavoro così ordinario che a casa erano tutti convinti che facesse l'impiegato modello, con tanto di straordinari.
L’uomo, che di professione realmente fa l’autista presso una ditta di trasporti, si dedicava ad una seconda attività, sempre nel settore dei trasporti, ma in favore esclusivo di alcune ragazze che si prostituiscono lungo la via Salaria, in zona Settebagni.
Prima di intraprendere il turno come autista, l’uomo andava a prelevare le ragazze presso le proprie abitazioni, nella zona della Tiburtina, e le accompagnava sulla via Salaria. Quando finiva di lavorare, ritornava sulla Salaria per riaccompagnarle a casa. Grazie al suo lavoro, organizzato prevalentemente in turni pomeridiani, non destava alcun sospetto nei confronti dei suoi familiari che lo credevano impiegato nelle normali mansioni lavorative. In altre occasioni l’uomo si tratteneva nei pressi dei luoghi dove le ragazze si prostituivano e le controllava.
Nel corso di un mirato servizio, finalizzato a scoraggiare i clienti e reprimere ogni forma di illegalità connessa al fenomeno della prostituzione, i Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno notato la presenza dell’uomo sempre più frequente e dopo aver documentato la sua quotidiana attività di accompagnatore, l’altro ieri sera lo hanno arrestato.
Nel corso del giudizio direttissimo, celebratosi ieri mattina, l’uomo ha patteggiato la pena di 1 anno e 4 mesi, sospesa con la condizionale e con l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora e con la prescrizione di non abbandonare la propria residenza dalle ore 20 alle ore 06, per evitare che possa continuare la sua illecita attività.