Roma
Presunto ladro marocchino ucciso ad Aprilia durante una ronda. Lo choc
Indagati per omicidio due italiani. Fiano, Pd: “E' il far west, Salvini riferisca”
Due italiani sono stati denunciati in stato di libertà per omicidio preterintenzionale in concorso in relazione all'uccisione, ad Aprilia, di un marocchino di 43 anni.
Secondo gli indizi a carico dei due, incensurati e quarantenni del luogo, sono emersi dapprima dalla visione di telecamere di videosorveglianza, quindi da testimonianze di persone presenti, impossibilitate a negare davanti all'evidenza.Lo riferisce il quotidiano Latina Oggi.
Uno degli indagati era rimasto sul luogo del fatto, l'altro, resosi irreperibile e saputo che veniva cercato, si è infine costituito. La vittima è stata identificata in un marocchino di 43 anni con precedenti di polizia. Aveva con sé uno zaino con arnesi da scasso.
''Ad Aprilia si è raggiunto il massimo dell'escalation di questi giorni di chi vuole trasformare questo Paese in un far west dove ogni uomo è giudice e poliziotto. I giustizieri della porta accanto hanno picchiato a morte un presunto ladro di appartamenti. Ora la vicenda è al vaglio dei Carabinieri che speriamo possano chiarire rapidamente i contorni della vicenda". Lo dichiara il deputato dem Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo e responsabile del dipartimento sicurezza Pd, secondo cui "quello che è chiaro da diverse settimane in Italia è che qualcuno sta pensando che sia iniziata la stagione nella quale dello Stato non c'è più bisogno perché giustizia e sicurezza possono essere fai da te. Tutto questo è grave, pericoloso e sbagliato e mette a rischio lo stato di diritto".
"Dell'escalation di simili episodi, come di quelli dei ferimenti di immigrati, chiederemo conto al ministro dell'Interno Salvini con un'interpellanza urgente alla Camera appena lui sarà disponibile'', afferma Fiano.