Roma
Primati di Roma: sporcizia, degrado e taxi introvabili. A dicembre il Giubileo
Durissimo e obiettivo affondo di Meritrocrazia Italia sulla gestione della Capitale: “Fuori Termini il caos e la stasi istituzionale”
Il tink tank Meritocrazia Italia di Walter Mauriello ha le idee chiare: a pochi mesi dal Giubileo, ecco la Capitale d'Italia: “Roma segna un clamoroso primato: appena fuori Termini, accampamenti a cielo aperto, pubbliche oscenità, condizioni igieniche precarie e soprattutto un grado di rischiosità altissimo soprattutto nelle ore serali e notturne”.
Ma l'affondo di Mauriello entra nel cuore del sentiment dei romani:”Un giorno sì e l’altro anche i social si affollano di video-denunce di romani indignati di quello che si vede e si sente”.
Il messaggio alle istituzioni
Ancora il tink tank: ''L’indifferenza e la stasi delle istituzioni davanti al fenomeno è incredibile, specie se si pensa che stazione Termini ospita in media 500.000 persone al giorno da tutto il mondo Le forze dell’ordine presidiano l’interno della stazione, con ottimi risultati, ma le zone continue sono davvero terra di nessuno. Probabilmente per la carenza cronica di personale e, forse, per il timore degli operatori di sicurezza di non essere sufficientemente tutelati nel caso di situazioni più difficili. Ma quante persone rapinate ancora in metro si dovranno soccorrere? Quanti episodi di molestie o violenza si dovranno inanellare prima di un’operazione decisa e coordinata di bonifica e sorveglianza? Ora i riflettori sono accesi sul Giubileo e il problema principale sembra essere tutto nella lesione dell’immagine della città e dell’Italia in generale. Ma questa non è che la punta dell’iceberg. I problemi sono ben altri rispetto allo scegliere il vestito bello per la festa”.
Alle istituzioni: "Un passo avanti oltre le campagne elettorali"
Meritocrazia Italia chiede con forza ''un cambio di rotta e un’azione concreta e sinergica da parte delle istituzionali locali. Un passo in avanti, oltre le campagne elettorali, per la soluzione di problemi come povertà, emarginazione, mancanza di prospettive lavorative, difficoltà a trovare alloggi, disagio psichico e disagio pubblico (si pensi anche soltanto alla totale assenza di taxi nella Capitale). Si intervenga sulle sofferenze dei molti cittadini romani e dei migranti che cercano riparo nelle stazioni e, più in generale, nei luoghi in cui c’è possibilità di aggregazione”.