Processo Fasciani bis. Tre nuovi testi - Affaritaliani.it

Roma

Processo Fasciani bis. Tre nuovi testi

Si avvia verso la conclusione il cosiddetto “Fasciani bis”, il processo ai presunti prestanome che, secondo la Procura di Roma, sarebbero stati usati per nascondere i nomi dei veri proprietari di diverse attività commerciali di Ostia. Celebrato davanti all'VIII Sezione Collegiale del Tribunale di Roma, il processo vede imputate dodici persone, tra cui lo stesso Carmine Fasciani, la moglie Silvia Franca Bartoli, la figlia Azzurra, e Fabrizio Sinceri, la principale “testa di legno”, il titolare della società Il Porticciolo che ha gestito negli ultimi anni il noto stabilimento Faber Village.
Il pubblico ministero Ilaria Calò e le parti civili oggi avrebbero dovuto presentare le conclusioni che però sono slittate per questioni procedurali: il pm ha infatti chiesto come ulteriore prova, oltre quelle che si sono già formate in dibattimento, di ascoltare altri tre testimoni. Si tratta del colonnello dei Carabinieri Stefano Sancricca, del dirigente della Sezione Criminalità Organizzata della Questura di Roma Franco Aloisio e dell'ispettore Tassini: tutti e tre hanno svolto indagini su inchieste legate alla presenza della mafia ad Ostia. L'udienza è stata fissata per mercoledì 3 giugno.
Il pm Ilaria Calò ha anche modificato il capo d'imputazione per uno dei principali imputati Mirko Mazzoni, nonché compagno di Azzurra Fasciani, aggravando la sua posizione. Al processo partecipano come parti civili la Regione Lazio, il comune di Roma Capitale, Libera e l'Associazione Antimafia Antonio Caponnetto.
Dopo la sentenza di primo grado della decima sezione penale che lo scorso 30 gennaio aveva portato a conclusione il processo cardine all'organizzazione mafiosa che faceva capo al clan Fasciani di Ostia, si avvia dunque verso le fasi finali anche questo secondo procedimento.
Mercoledì 3 giugno verrà fissato un nuovo calendario, le arringhe finali sono previste tra fine giugno e inizio luglio.