Roma
Processo Marra, la difesa rinuncia alla testimonianza del sindaco Raggi
Gli avvocati non vogliono "bruciarsi" un teste
Dietrofront clamoroso della difesa di Raffaele Marra, che, lo scorso maggio, non aveva escluso la possibilità di chiamare in aula la prima cittadina ed ora sembra aver cambiato idea. L'ex capo del Personale del Campidoglio rinuncia alla testimonianza di Virginia Raggi.
Gli avvocati Fabrizio Merluzzi e Francesco Scacchi, avendo solo pochi testimoni a disposizione da poter citare, non vorrebbero infatti “bruciarsi" una possibilità, convocando una persona cui la legge concede la facoltà di non rispondere, essendo indagata in un altro procedimento penale. Virginia Raggi, infatti, è attualmente sotto inchiesta per falso (documentale) in relazione alla nomina di Renato Marra, fratello dell'imputato, a capo del Dipartimento Turismo, e per il reato di abuso d'ufficio in riferimento a quella di Salvatore Romeo quale responsabile della segreteria politica. Al contrario, se anche volesse rispondere alle domande dei difensori interessati a fare luce sul rapporto tra Marra e Scarpellini, la deposizione della sindaca potrebbe rivelarsi sostanzialmente superflua. Dal canto suo Virginia Raggi ha sempre detto che, se chiamata, si sarebbe presentata al processo.