Roma

Processo rifiuti, effetto Mafia Capitale: udienze a rischio


L'ombra del processo per Mafia Capitale, con le sue quattro udienze a settimane ad oggi programmate fino al 22 luglio 2016, si allunga pure sul maxi processo Cerroni che si sta celebrando con il giudizio immediato. A rischio il calendario di novembre: le due date dell'11 e del 18, già fissate, potrebbero slittare o essere modificate. Il giudice del Collegio Stefania Rocchi, che nell'udienza di martedì ha sostituito il presidente Giuseppe Mezzofiore, ha fatto capire che il provvedimento che disciplina le modalità di celebrazione di Mafia Capitale, dovrà essere discusso poiché va ad impattare con tutti gli altri procedimenti in corso.
Intanto martedì è tornato sul banco dei testimoni Massimo Lelli, maresciallo dei Carabinieri del Nucleo Tutela Ambiente, già sentito in precedenza per quanto riguarda le indagini sull'impianto di Albano Laziale della Pontina Ambiente. Con la sua deposizione, come teste del pm Alberto Galanti, è iniziata la discussione del terzo dei cinque filoni di cui è composta l'inchiesta: quello che riguarda il termovalorizzatore di Albano Laziale. Secondo l'impianto accusatorio, funzionari pubblici e politici regionali avrebbero agevolato gli interessi del “Supremo” Manlio Cerroni.

La Regione, attraverso funzionari corrotti, avrebbe messo il Consorzio Co.e.ma, nato nel 2007 dall'unione della Pontina Ambiente, con Ama e Acea, nelle condizioni di costruire un impianto di incenerimento su un terreno della stessa Pontina Ambiente e di usufruire, nell'ambito della gestione di tale impianto, dei contributi pubblici denominati “ CIP 6”, erogati dallo Stato ad aziende produttrici di energia derivante da fonti rinnovabili. Accuse tutte da provare: per ora è solamente iniziata l'elencazione di un infinito numero di conversazioni telefoniche intercettate sulle utenze dello stesso Manlio Cerroni e di altri funzionari pubblici, come Arcangelo Spagnoli, allora responsabile unico del procedimento del Commissario Straordinario per l'emergenza rifiuti della Regione Lazio, deceduto nel 2008.