Roma
Profanata la lapide di Alfredino al Verano: svastiche e ingiurie sulla tomba
Le scritte ritrovate da una visitatrice del cimitero. Indagano i Carabinieri per risalire ai responsabile
La lapide di Alfredino Rampi, il bambino morto 41 anni fa dopo essere caduto in un pozzo a Vermicino, è stata profanata e imbrattata con 11 svastiche con il pennarello nero e ingiurie qualche giorno fa.
Sono in corso le indagini dei carabinieri per rintracciare i responsabili della profanazione della lapide, che si trova nel cimitero del Verano a Roma. A segnalare la profanazione è stata una visitatrice del cimitero romano, secondo quanto rivela il Tgr Lazio. La donna avrebbe notato le svastiche ieri spiegando che 10 giorni fa la lapide, che si trova al padiglione 85 del Verano, dove è sepolto anche il fratello del piccolo Alfredino, era intatta. Sul posto domenica mattina sono intervenuti i carabinieri della stazione San Lorenzo, che hanno trovato la lapide imbrattata con svastiche e ingiurie fatte con un pennarello nero.